Anzio – Il Circolo Vela Roma ha ospitato nello scorso fine settimana un evento dedicato al ricordo dell’impresa del Comandante Giovanni Ajmone-Cat, protagonista delle due spedizioni in Antartide con il veliero polare San Giuseppe Due.
Gli eventi sono stati organizzati dal Circolo della Vela di Roma in collaborazione con l’Associazione Pungolo Club e con il Museo della Marineria (MuMa) di Anzio.
Per chi non ne avesse memoria, il Comandante Giovanni Ajmone-Cat, con il suo bastimento a vela latina San Giuseppe Due, percorse oltre 20.000 miglia portando la bandiera italiana per la prima volta nei mari antartici in due spedizioni: la prima nel 1969, con ritorno ad Anzio nel 1971 e la seconda nel 1973-1974 con partenza da Anzio, in una spedizione scientifica patrocinata dalla Marina Militare, che mise a disposizione il suo personale, e dalla Lega Navale.
Sabato 2 luglio al CV Roma presieduto da Marco Buglielli si è tenuto un interessante convegno presso il salone del Circolo, in cui erano esposte le foto delle spedizioni e il modello del veliero San Giuseppe Due, realizzato dal Maestro Luigi Ardito.
Le imprese del comandante Ajmone-Cat sono state illustrate con il supporto di interessanti video da Andrea Cafà, Presidente dell’Associazione Pungolo Club e creatore del museo MuMa, che in questi anni ha curato la storia delle imprese Antartiche di Ajmone-Cat e del bastimento con armo a vela latina San Giuseppe Due. Sono intervenuti anche l’Ammiraglio Mario Billardello ed il giornalista Gianni Loperfido, che ha presentato un’intervista inedita ad Ajmone-Cat.
Nel corso del convegno è stata ribadita la proposta, già da tempo presentata da Cafà al comune di Anzio, di dedicare al navigatore un sito della città.
Graditissimo ospite è stato il Comandante Tito Mancini, che all’epoca partecipò al secondo viaggio della Spedizione Antartica, ed è stato decorato con la medaglia d’argento sia per aver partecipato alla spedizione, sia per il salvataggio della “London Valour” a Genova nel 1970.
Domenica 3 luglio si è svolta la sesta edizione del Trofeo Ajmone-Cat, cui hanno partecipato le classi J24 e Platu 25, in una inedita formula con partenza comune e classifica in tempi compensati.
Dopo una lunga attesa a terra che si alzasse il vento, un gradevole Ponente ha consentito di disputare due prove, la prima con intensità da 4 a 6 nodi e la seconda da 7 a 9 nodi. Il Comitato di regata presieduto da Mario de Grenet ha condotto le operazioni in maniera precisa ed efficace.
Si è aggiudicato la prestigiosa vela di cristallo del Trofeo Ajmone-Cat, dono della sorella Rita, il Platu 25 Marlin Blu di Lorenzo Maria Lucarelli Tonini (RCCTR) che ha ottenuto due secondi posti in tempo compensato. Marlin Blu era portato al timone da Alberto Cappiello, coadiuvato alla tattica da Edoardo Mancinelli Scotti. Al secondo posto si è piazzato il J24 Dumbo di Maurizio Fraschetti, vincitore della prima prova, ed al terzo il vincitore della seconda prova, il J24 Arpione della Sezione Velica Marina Militare di Anzio, con Michele Potenza al timone.
La piacevole premiazione ha concluso le due giornate, con appuntamento al prossimo anno per la celebrazione del cinquantenario della partenza della seconda spedizione.
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