Ieri sera è andata in onda su Youngtv, nella trasmissione Extraterrestri condotta da Daniele Reguiz e Peppe Giordano. In discussione la questione vaccini, il caso Astra Zeneca e gli eventuali effetti collaterali. Ad intervenire in collegamento con lo studio la dottoressa Maria Antonietta Caponi, che ha ben spiegato effetti dei vaccini, sottolineando che ogni farmaco ha effetti collaterali ma che la vaccinazione resta la via Maestra da portare avanti. Tra gli ospiti della trasmissione anche il professor Fabrizio Ernesto Pregliasco attuale Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, oltre che Ricercatore Confermato in Igiene Generale ed applicata all’Università degli Studi di Milano. È inoltre Consigliere del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e Membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di Roma, tra i primi a vaccinarsi contro il coronavirus, grazie alla sua professione.
“C’è stato il ritiro del lotto di un vaccino a seguito di decessi, si sta valutando se ci siano delle correlazioni, si comprende la sofferenza delle famiglie di tre giovani militari deceduto, si comprende la paura, da un punto di vista generale si può poi verificare gli 8 casi di trombosi in Danimarca. Su 30 milioni di vaccini, ci dice l’Europa, 30 casi di trombosi sono nella media e bisogna stabilire se si tratti di un rapporto di causa effetto oppure se si tratta di una casualità. Chi ha fatto il vaccino Astra Zeneca stia tranquillo, chi deve farlo lo faccia a cuor leggero, non ci sono al momento evidenze di problemi. C’è un’indicazione di usare Pfizer e Moderna per gli anziani e gli operatori medici i giovani senza patologie Astra Zeneca, è un’indicazione nazionale trasparente”. Sulla chiusura totale, prevista da lunedì in quasi tutta Italia il professore è stato chiaro. “Ritengo sia una scelta dolorosa ma necessaria, il sistema dei colori è servito, con le varianti più contagiosi che riguardano anche i giovani gli effetti si stanno vedendo se i valori diventano più impegnativi la situazione può sfuggire di mano. La terza ondata purtroppo non ci sorprende”.