Si è svolto nei giorni scorsi un vertice tra i partiti del centrodestra di Nettuno in vista delle prossime elezioni amministrative che si dovrebbero tenere i primi di giugno. La riunione ha visto protagonisti i vertici locali di Forza Italia, di Noi con Salvini e di Fratelli d’Italia, che hanno avviato un confronto sui programmi per il rilancio della città. In discussione, ovviamente, anche la candidatura per il nome del prossimo sindaco espressione delle forze moderate del territorio. Dopo un primo momento di sbandamento, in cui sembrava che il centrodestra fosse partito in ritardo rispetto ad altre formazioni, si iniziano a tirare le fila. In realtà il gruppo Noi con Salvini, che in questo momento è senza incarichi dirigenziali (i dirigenti locali sono in attesa della riconferma dopo il cambio dei vertici regionali del partito di Salvini), secondo le indicazioni romane, al momento non si può fare accordi per le prossime elezioni ma ovviamente si tratta di incontri interlocutori in vista di un accordo futuro. “Quello che vogliamo – ha detto Massimiliano Rognoni, alla guida di Forza Italia – è trovare soprattutto un accordo sul programma per la guida della città. Abbiamo intenzione di portare progetti concreti davanti agli elettori e vogliamo governare per cinque anni”. Eppure tutti vogliono sapere il nome del possibile candidato, alla luce delle tante ipotesi che si sono fatte in questo periodo, a partire da Carlo Eufemi a Rodolfo Turano, entrambi consiglieri comunali di opposizione durante l’ultima giunta guidata da Alessio Chiavetta. “Per quello che mi riguarda – ha detto Rognoni, rispettando sostanzialmente la posizione del leader regionale di Forza Italia Claudio Fazzone – il candidato ancora non c’è. Abbiamo in mente alcuni nomi e stiamo avviando un dialogo. Quello che posso dire con certezza è che vogliamo che sia una persona nuova alla politica, una nome spendibile, giovane e preparato, che abbia voglia di fare e di confrontarsi con i tanti problemi della nostra città”.