Home Sport Uscita Epica in bici, l’impresa di Pino Spagnolo e Roberto Pandolfi

Uscita Epica in bici, l’impresa di Pino Spagnolo e Roberto Pandolfi

Riceviamo e pubblichiamo
USCITA EPICA IN BICI
L’estate e l’uscita epica (personale) in bici sono un binomio fantastico.
E’ il momento tanto atteso per il quale ci si prepara per mesi.
Chiariamo subito un fatto: la parola uscita epica è una delle più abusate sul web e sui social, ma se non altro descrive chiaramente quell’uscita lunga e impegnativa che solo d’estate e in montagna si riesce a fare. O almeno questo vale per noi ciclisti…
Cosa c’è di meglio?
A noi capita spesso (e siamo certi che capiterà anche agli altri ciclisti) di essere alla ricerca di un’esperienza unica e memorabile, di sentirsi gasati immaginandosi su un certo percorso o su una certa discesa.
E quell’eccitazione è il vero motore dell’uscita.
La determinazione che ti porta proprio lì, in un attimo.
Durante una serata trascorsa tra amici ciclisti di Aprilia è nata l’idea di darsi per il 2023 un obiettivo ambizioso ma raggiungibile (altrimenti rimarrebbe  un sogno), dopo alcune disquisizioni sul grado di preparazione e tempo necessario abbiamo individuato come scenario i Passi della Valtellina,  un itinerario che funziona alla grande, perché ci permette di realizzare la cosiddetta “uscita epica in bici”, cioè una pedalata che può durare anche 7 ore, che impegna gambe, cuore e abilità tecnica.
I percorsi
Primo giorno, 12 Giugno 2023.
BORMIO-MAZZO DI VALTELLINA-MORTIROLO-PONTE DI LEGNO-PASSO GAVIA-BORMIO.
Giro ad anello del Mortirolo e Gavia. Due salite entrate nel mito del ciclismo. Il Mortirolo la “Salita del Pirata”, il Gavia la “Salita Epica”. È stato un giro molto impegnativo che ci ha regalato forti emozioni (e fatica), che mai dimenticheremo. 110 chilometri con più di 3000 metri di dislivello. Pensenza media del Mortirolo dell’11% con pendenze massime del 19%.
Secondo giorno, 14 Giugno 2023.
BORMIO CANCANO. Salita completamente esposta al sole, circondata da pini mughi il cui profumo è un toccasana per dimenticare la fatica del Mortirolo/Gavia e ci prepara a quelle dello Stelvio. Pendenza media del 7% con pendenze massime dell8,5%.
Terzo giorno, 15 Giugno 2023. Stelvio bis ad anello unico.
BORMIO-PASSO STELVIO-PASSO UMBRAIL (Svizzera)-PRATO ALLO STELVIO-PASSO STELVIO-BORMIO. 110 km con 3500 metri di dislivello realizzato.
Un tour che ci ha dato un grande livello di soddisfazione. Scalata dello Stelvio sui due versanti, quello valtellinese e quello altoatesino, per un totale di 88 spettacolari tornanti. Partenza da Bormio fino a PASSO STELVIO, discesa fino alla IV Cantoniera dove si entra in Svizzera, dopo il Passo Umbrail lunga discesa fino a S. Maria Monastero. Una volta giunti a valle un tratto pianeggiante riporta in Italia, in Val Venosta, fino a raggiungere Prato allo Stelvio da dove inizia la salita fino a PASSO STELVIO. Da lì rientro in discesa a Bormio. Pendenza media del 7,1% con pendenza massima del 13%.
Quarto giorno, 16 Giugno 2023.
BORMIO-BORMIO 2000.
In passato tappa del Giro d’Italia, dove in inverno si trovano le piste da sci. Strada caratterizzata da ampi tornanti nel bosco e permette di godere di una vista mozzafiato. I professionisti la percorrono nei giorni di ʺriposoʺ tra una grande salita e l’altra. Per noi amatori, invece, è stata una salita abbastanza impegnativa. Pendenza media del 7,3% con pendenza massima del 12%.
Pino Spagnolo (ASD Cicli Paco Team)
Roberto Pandolfi (ASD Sgauzzoni)