Folla in piazza Cesare Battisti oggi per ascoltare Paola Taverna e Roberta Lombardi a nettuno per sostenere la candidatura di Angelo Casto. Continua senza sosta la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle per le amministrative di Nettuno. Giovedì scorso la serata pizza a 10 euro, alla quale hanno preso parte centinaia di cittadini, con il candidato Sindaco, Angelo Casto, impegnato a servire ai tavoli insieme ai candidati della lista. Poi l’esibizione canora con musica, parole e la voce country di Casto che ha cantato pezzi “impegnati” scritti direttamente da lui come quello dedicato alla speranza “con un click” e alle vittime della mafia ed ai Magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino “questa Italia che va”. “Ho sensazioni positive – dichiara Angelo Casto – che mi portano a credere fermamente nel ballottaggio che, a quel punto, saremmo in grado di vincere. Alla nostra città, devastata in questi ultimi 20 anni, serve una scossa ed un programma di rottura con il passato che, con l’aiuto dei cittadini, attueremo ai vari livelli. Rivolgo quindi un appello a tutti i nettunesi: il voto al 5 stelle non è semplicemente “un” voto utile, ma è “il” voto utile per il cambiamento e soprattutto per la radicale discontinuità con il passato: con noi alla guida dell’amministrazione non esisteranno corsie preferenziali per le pratiche degli amici degli amici… per noi i cittadini sono tutti uguali e lavoreremo per i loro diritti. Non abbiamo cambiali da pagare a nessuno, anche la nostra campagna elettorale è autofinanziata da noi stessi, in quanto abbiamo scelto di avere le mani libere per fare soltanto il bene dei nettunesi”. Angelo Casto, due lauree, un master, autore di libri e saggi universitari ed una vita al servizio delle Istituzioni, interviene anche rispetto alla composizione della Giunta a 5 stelle: “sarà una giunta con cittadini che hanno la competenza e la statura etica per amministrare Nettuno nel momento più difficile della sua storia. Puntiamo a vincere le elezioni e sono certo che i cittadini daranno fiducia al nostro progetto che, prima di tutto, sarà una rivoluzione culturale: una città senza cultura è una città morta, che non potrà salvarsi dal baratro nel quale è precipitata a causa di chi si è preoccupato dei suoi problemi invece di quelli dei cittadini. Il degrado morale di una città è direttamente proporzionale al degrado fisico di una città: e questo è quello che è successo anche a Nettuno. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire: abbiamo segnali per poterci spingere a dire che vinceremo noi e sarà una svolta epocale per Nettuno”.
Intanto piazza affollata quindi e martedì alle 17, Casto sarà in Piazza del Mercato insieme ad Alessandro Di Battista per un altro appello ai cittadini per invitare la cittadinanza ad un voto di rottura con le avvilenti logiche del passato.