E’ venuto a mancare ieri ad Anzio, all’età di 89 anni, Romano Levantini, sopravvissuto al rastrellamento nazista del Quadraro, a Roma, nel 1944. Da tempo Romano viveva con la famiglia ad Anzio. Il figlio Edoardo è da sempre impegnato sul territorio nei movimenti per la legalità. Romano Riuscì a fuggire con il fratello Ario dopo 56 giorni e a tornare fortunosamente a Roma ormai liberata. L’Anpi Roma, l’Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani, ricorda Romano Levantini riportando un suo ricordo del rastrellamento: “Per anni ho avuto paura persino dei netturbini: le divise mi terrorizzavano. Ma voglio ricordare e raccontare: troppi giovani oggi non sanno. Li guardavo, erano in due, nella divisa delle SS, guardavo i loro occhi freddi e mi chiedevo, ma perché? Perché tutto questo? Perché ci odiano così tanto?”.
Oggi alle 16 si terranno i funerali presso il Centro Ecumenico Internazionale di Lavinio, in via della Valle Schioia. La redazione del Clandestino in questo momento di dolore si stringe alla famiglia Levantini.
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