Home Cronaca Aiutiamo Pierpaolo di Anzio, padre vedovo di un figlio autistico

Aiutiamo Pierpaolo di Anzio, padre vedovo di un figlio autistico

E’ stata promossa da “Autismo Abruzzo onlus di Dario Verzulli” la raccolta fondi su Fb destinata ad un padre di Anzio e ai suoi due figli, uno dei quali autistico e per questo, da quando è vedovo, in seria difficoltà nel gestire il lavoro e la gestione del bambino, spesso complessa. Di seguito l’appello social di “Autismo Abruzzo onlus di Dario Verzulli”.

#NATALEPERVALERIO #AIUTIAMOPIERPAOLO
Pierpaolo, Matteo e Valerio (autistico) hanno bisogno di aiuto.
Pierpaolo Pagnan è rimasto vedovo 5 anni fa. La moglie è scomparsa a causa di un aneurisma. Due figli: Matteo ha 13 anni mentre Valerio di 9 anni è autistico ed epilettico. I servizi sociali di Anzio, provvedono pagando le terapie per l’autismo del piccolo Valerio ma le risorse per la famiglia non sono adeguate.
Pierpaolo non ha diritto al Reddito di Cittadinanza perché c’è un conto vincolato a nome dei ragazzi, da anni cerca un lavoro part-time stabile, che possa lasciargli il tempo di provvedere a uno dei suoi figli, che necessita di assistenza continua. L’uomo è disperato perché a giugno ha dovuto lasciare il suo ultimo impiego, non potendo lasciare il figlio solo dopo la chiusura delle scuole.
Una situazione drammatica diventata insostenibile per Pierpaolo, perché non gli permette di poter far fronte alle necessità dei suoi ragazzi rimasti troppo presto senza una mamma. Pierpaolo rischia anche di perdere la propria casa gravata ancora dal mutuo.
Pierpaolo Pagnan e la sua famiglia ha bisogno di aiuto.
Pierpaolo Pagnan ha bisogno di un lavoro (https://bit.ly/2PMPkGb).
Valerio ha bisogno delle cure e dell’assistenza riconosciuta dalla Costituzione e dalle leggi.

Sulla pagina Fb dedicata (https://www.facebook.com/donate/387140642076977/) si può fare una donazione per Pierpaolo, per permettergli di pagare il mutuo e crescere i suoi figli, ma se c’è qualcuno che possa offrire un lavoro compatibile con le cure del figlio sarebbe questa una soluzione ideale. Se c’è chi può non sembra davvero esserci una causa migliore di questa.