Territorio, impegno sociale e storia. Sono i tre elementi chiave intorno ai quali si sviluppa il progetto vincente presentato dalla Onlus “Spiragli di Luce” alla Regione e che verrà finanziato attraverso i fondi erogati da Lazio Crea “Con ilcontributo della Regione Lazio”.Tale progetto, che vede il coinvolgimento dei ragazzi diversamente abili aderenti all’associazione, si prefigge, tra l’altro, il coinvolgimento delle istituzioni come strumenti per arrivare alle persone e favorirne l’interesse attivo.
Per questa nuova iniziativa Elisa Tempestini, Presidente della Onlus, si avvarrà della collaborazione con l’Associazione “Gemellaggi Nettuno APS”, che da tempo intrattiene rapporti con i paesi Europei Gemellati, organizzando altresì, in collaborazione con il Comune di Nettuno, eventi di tipo culturale (mostre di pittura e arti visive in genere, presentazione di libri, convegni, eventi musicali ecc.) insieme a due personalità di spicco del territorio, Leonardo Leonardi e Silvana Maltesi.
Il progetto si prefigge in particolare di far raccontare ai ragazzi di Spiragli, nel periodo compreso tra il 13 e il 21 febbraio (e quindi in coincidenza con le festività di carnevale), la storia della loro città, coinvolgendoli in iniziative che rappresenteranno una situazione di incontro di tutta la comunità; nell’ambito del programma sono infatti previste rievocazioni storiche in costume, con tanto di parata finale a chiusura dell’evento. I ragazzi nello specifico saranno impegnati, sulla base delle rispettive inclinazioni, nella realizzazione di stand rievocativi, nell’organizzazione del materiale necessario allo svolgimento delle varie attività, nella progettazione dell’itinerario storico attraverso il quale accompagnare i visitatori. Per migliorarne l’approccio all’evento verranno inizialmente coinvolti in incontri preliminari presso il Forte Sangallo, al fine di prendere confidenza con i luoghi teatro della rivisitazione storica. Successivamente verranno seguiti dal Signor Leonardi e la signora Maltese, che li introdurranno ai segreti del mestiere dello stilista. I suddetti incontri saranno mirati alla comprensione attiva di quanto verrà realizzato durante il carnevale: storia e contestualizzazione del vestito tradizionale, le diverse figure storiche, riconoscimento dell’abito in tutte le sue componenti, prove di vestizione. Come mette in evidenza la proposta di Elisa, la storia del territorio passa anche attraverso la conoscenza delle identità di una comunità: Nettuno è una città ricca di cultura ed ha l’esigenza di essere raccontata dai suoi stessi cittadini. Eventi e rievocazioni nascono proprio dalla necessità di sentirsi uniti e protagonisti di una narrazione comune e sono quindi particolarmente sentiti dai cittadini come occasione di riunione e comunione, con uno sguardo all’accoglimento ed all’integrazione. Ed è proprio in quest’ottica che i ragazzi diversamente abili saranno coinvolti, nella ferma volontà di farli sentire parte attiva di una comunità che è unita da storia, cultura ed arte.