EDITORIALE DI APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO A CURA DI:
Dott. Gaetano Mauro
Direttore della Farmacia Cinque Miglia ad Anzio e docente a contratto di Farmacologia presso L’Università di Tor Vergata laurea in Infermieristica sedi: S. Eugenio Roma e Fondazione Santa Lucia I.R.C.C.S.
PILLOLA ANTI-COVID: COME FUNZIONA E QUANDO ARRIVERÀ
Gentile Dott. Mauro in redazione ci hanno richiesto una sua breve sintesi sulla PILLOLA ANTI-COVID, di cosa si tratta, ce ne può parlare?
Certo, cercherò di spiegarlo al meglio. Le famose Pillole ANTI-COVID in realtà sono due antivirali somministrabili per via orale che si sono dimostrati molto efficaci nel ridurre l’ospedalizzazione e la morte in soggetti fragili o anziani, affetti da Covid, rispetto ai pazienti trattati con le altre terapie di supporto. Rappresentano quindi la prima vera cura per il Covid-19. Sono altamente efficaci se somministrati entro i primi 3 giorni dal tampone positivo.
Il farmaco dell’azienda Merck, il MOLNUPIRAVIR, è un farmaco antivirale che interferisce con la replicazione virale e appartiene alla categoria degli “analoghi nucleosidici”. Il farmaco riesce a bloccare la sintesi dell’RNA virale sostituendosi ai costituenti naturali del virus. L’attività antivirale non è specifica nei confronti del Sars-Cov2 ma si dimostra attivo anche nei confronti del virus dell’influenza e di altri virus a RNA. Il farmaco, negli studi clinici, ha dimostrato di ridurre del 50% l’ospedalizzazione deipazienti fragili e anziani.
Il secondo farmaco è invece altamente specifico nei confronti del virus Sars-Cov2, sto parlando del PAXLOVID della Pfizer. Il farmaco agisce inibendo in maniera specifica la proteasi virale diSars-Cov2, ovvero impedendo al virus di formarsi correttamente e di infettare altre cellule umane. Il farmaco ha dimostrato di ridurre le ospedalizzazioni del 89%.
Il costo della terapia per tutte e due le terapie si aggirerebbe intorno ai 700 euro.
Dottore sono notizie molto incoraggianti che ci danno una concreta speranza, ma quando saranno disponibili questi farmaci?
Concordo con voi, i risultati clinici sono molto concreti ed incoraggianti. In merito ai tempi di autorizzazione e diffusione del farmaco, proprio oggi AIFA ha annunciato che bisognerà ancora aspettare il mese di gennaio 2022 per l’autorizzazione e presumibilmente ulteriori settimane per l’approvvigionamento e la diffusione del farmaco.
Grazie dottore, un’ultima domanda, cosa ne pensano gli esperti, con la scoperta di una cura efficace possiamo pensare di essere finalmente nella giusta direzione per uscire dalla pandemia?
Sicuramente questi farmaci rappresentano un potenziale enorme per ridurre ospedalizzazione e morte nei pazienti più a rischio e anche psicologicamente possiamo essere molto più tranquilli. Va però considerato che la somministrazione deve cominciare nelle prime fasi dell’infezione e quindi il tracciamento dei contagi è fondamentale.
Gli esperti considerano le PILLOLE ANTI-COVID fondamentali nel contrastare l’evoluzione della malattia ma la strategia vaccinale e le norme igieniche che prevengono i contagi sono prioritari. Inoltre, l’alto costo dei trattamenti ne determinerà presumibilmente l’utilizzo nei soggetti più a rischio.
In poche parole “prevenire è meglio di curare” quindi le normeigieniche, le mascherine nei luoghi a rischio e il vaccino rappresentano la strada più breve per il ritorno alla normalità.