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I Grilli di Anzio: “No ai rifiuti da Roma da destra delle biogas e Pd che governa in Regione”

E lascia l'aula il rappresentante 5stelle senza votare contro e senza far valere le ragioni del Movimento

Sono i Grilli di Anzio a fare le pulci al documento sui Rifiuti della Capitale, approvato in consiglio comunale per dire No ai rifiuti di Roma.

“Leggiamo l’odg approvato nell’ultimo Consiglio comunale riguardante la presunta intenzione del Sindaco di Roma di sollecitare l’apertura di una discarica in località La Cogna e ci stupiamo di quante inesattezze contenga il documento – scrivono i Grilli – iniziamo dal motivo che lo genera: una frase detta dalla sindaca Raggi in tv, ebbene sì…una discussione e un documento prodotto dal Consiglio comunale su una frase detta durante un’intervista. Non un atto ufficiale dunque.

C’è da dire subito che la Raggi non ha alcun potere di aprire discariche. Il Sindaco di Roma ha fatto riferimento ad un impianto che già smaltisce 110 mila tonnellate l’anno di rifiutti provenienti da Roma. La Rida Ambiente di Aprilia. Che è la ditta che ha chiesto alla Regione l’ampliamento, ma non nel sito dove ha già l’impianto, bensì in zona La Cogna. E’ la Regione che ha preso in considerazione questa anomalia di aprire un invaso distaccato, che in pratica costituisce di fatto una nuova discarica.

Per quanto riguarda il tentativo della Raggi di risolvere il problema rifiuti nella provincia specifichiamo bene una cosa: è dal 2008, dal “Patto per Roma” del ministro Clini che Regione, Provincia e Comune di Roma avevano mandato di pianificare delle alternative alla chiusura di Malagrotta. In quasi 10 anni non è stato fatto nulla per evitare il problema della Capitale. Soprattutto colpevole è il signor Zingaretti, da 4 anni alla guida della Regione e precedentemente Presidente della Provincia di Roma.
C’è piuttosto da chiedersi se queste inadempienze siano per incapacità o per ferma volontà di creare vuoti normativi in cui poter concedere autorizzazioni impiantistiche in ogni dove. Ricordiamo le decine di progetti presentati ben prima che il M5S vincesse a Roma. Comprese le due biogas previste ad Anzio (2012 e 2015).
E non sono forse progetti che prevedevano lo smaltimento dei rifiuti di Roma? Non è dunque questo il disegno del Pd? Tra l’altro messo nero su bianco nell’organigramma anche a firma De Micheli per la provincia di Roma? Con quale coraggio si imputa al M5S scelte che appartengono alla politica partitica degli ultimi anni?

Tornando ad Anzio… Quando il Comune ha approvato la prima biogas, non si immaginava che i rifiuti potevano provenire da Roma?  E tutto questo sdegno per La Cogna dove era durante le Conferenze dei Servizi? Perché Anzio non ha partecipato? Perché non sono andati a colloquio con la Regione come hanno fatto i comitati? Perché solo adesso ci si pone il problema?

Si è solo colta l’occasione di produrre un documento di chiara matrice politica anti M5S.

Un documento pieno di ipocrisie. Votato dalla maggioranza, che lascia in eredità una o forse due centrali biogas. Votato dall’opposizione, quella di comodo del Sindaco in pectore, che non è contrario agli impianti. Votato dal PD, che dimentica le responsabilità della Regione. E lascia l’aula il rappresentante 5stelle senza votare contro e senza far valere le ragioni del Movimento.

La nostra posizione è contro ogni discarica, inceneritore e impianto che non chiuda il ciclo dei rifiuti in ambito locale. Siamo per il compostaggio domestico e di comunità, la riduzione dei rifiuti alla fonte, il riciclo e riuso. Questo è il programma del M5S.
Questo è il programma dell’amministrazione Raggi. Che ha chiesto solo tempo per poter realizzare gli impianti a Roma. Il resto sono chiacchiere da salotto televisivo. PS: quando e come avrebbero incentivato l’uso delle compostiere?”.