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Buche e asilo a rischio chiusura, raffica di question time in consiglio a Nettuno

E' iniziato con sei question time dell'opposizione il consiglio comunale di Nettuno convocato per ieri alle 15,30. Davanti ad una sala meno affollata

E’ iniziato con sei question time dell’opposizione il consiglio comunale di Nettuno convocato per ieri alle 15,30. Davanti ad una sala meno affollata del solito il Presidente dell’assise a 5 stelle Giuseppe Nigro ha annunciato la presentazione di ben sei questionari da parte dell’opposizione. “Potevano essere semplici interrogazioni – ha spiegato Nigro – nessuno è una questione urgente”. Dei sei question time cinque sono stati presentati dal consigliere Claudio Dell’Uomo e una dal consigliere Fabrizio Tomei.

La prima ha riguardato l’assunzione del del Dirigente del settore economico finanziario Luigi D’Aprano da parte della giunta Casto.

Dell’Uomo ha sottolineato che l’assunzione sarebbe stata possibile solo se l’Ente non avesse avuto al suo interno lo stesso tipo di professionalità. “Sono invece due – ha detto il consigliere di opposizione – le persone che potevano già ricoprire il ruolo come il vincitore di concorso Gianluca Faraone e il dirigente Antonio Arancio che ha ricoperto l’incarico fino alla nuova assunzione”. A rispondere l’assessore Nanda Salvatori. “Il Comune di Nettuno dovrebbe avere sette Dirigenti – ha spiegato – la fattispecie contestata da Dell’Uomo non è quella a cui si risponde. Abbiamo fatto un’assunzione a tempo per sostituire il dirigente in pensione Dello Cicchi, Faraone e Arancio ricoprono ottimamente altri incarichi”. Dell’Uomo si è detto “non soddisfatto” della risposta. “Avevamo già due persone che potevano svolgere il ruolo – ha concluso – e l’Ente dite sempre che è in difficoltà economica. Si poteva evitare”.

Quindi si è passata alla seconda questione: la multa annullata alla società Ipi, presentata sempre da Dell’Uomo.

“L’amministrazione ha revocato la sanzione da 131 mila euro alla Ipi, e si chiede il perché. L’ammenda è stata applicata dal dirigente che ha contestato le sanzioni previste da contratto, successivamente le ha rateizzate e nonostante il Commissario Ipi non le abbia mai contestate sono state ritirate. Presumo che gli uffici prima di emettere la sanzione abbiano dovuto constatare i problemi, vogliamo capire come mai è stata fatto il passo indietro”. A rispondere l’assessore all’Ambiente e vicensidaco Daniele Mancini. “Ho sempre l’ingrato compito – ha detto Mancini con l’aria di chi invece non lo ritiene poi così ingrato – di correggere la minoranza, che in modo impreciso parla di delibera ma fa riferimento ad una determina dirigenziale che contiene in sé tutte le motivazioni alla domanda, per cui oggi – sottolinea – ci interrogate impropriamente. Ritirare la multa è stata una decisione tecnica e non politica, arrivata dopo il contraddittorio con il Commissario Ipi, non ho altro da aggiungere”. Dell’Uomo si è detto non soddisfatto della risposta.

Il terzo question time è stato relativo alla Trasparenza e riguardava la pubblicazione dei redditi del nuovo assessore Guido Fiorillo.

“La trasparenza è obbligatoria – chiede Dell’Uomo – si chiede di sapere perché non risultano i redditi di Fiorillo sull’albo pretorio, e se è incompatibile con il ruolo di difensore del Sindaco”. “Pubblicheremo tutti gli atti nei tempi dovuti per legge – ha replicato Fiorillo – per ili esto non esistono norme che vietano di difendere il Sindaco. Posso esercitare l’attività di difesa avviata prima dell’incarico e l’attività in se”. Fiorillo si è quindi detto disponibile a fornire tutte le documentazioni richieste.

Il quarto question time riguarda il bando da 30mila euro che la maggioranza ha assegnato alla società Erica per redigere il nuovo bando dei rifiuti in scadenza. “I precedenti bandi – ha detto il consigliere Dell’Uomo – sono sempre stati scritti da dirigenti e personale ma oggi si spendono i soldi per altri professionisti e a che punto è la redazione del nuovo capitolato? perché la commissione ambiente non è stata mai interpellata sull’argomento?” A rispondere sempre il vicesindaco Mancini. “Stiamo già procedendo alla struttura del nuovo bando, stiamo studiando con la società incaricata le direttrici di questa amministrazione per il settore che tutti conoscono perché sono scritte nel programma di governo dei 5 stelle. Partiamo dal riuso al riciclo per cambiare la modalità della raccolta per arrivare ad una diminuzione della tariffa. Questo bando è l’affare già grande del Comune, un appalto da 60milioni per questo abbiamo ritenuto importantissimo chiedere i servizi di società con referenze incontestabili. Non riteniamo siano fondi buttati al vento o dispersi visti i risultati del servizio in essere in questo momento. Con tutto il rispetto delle professionalità interne – ha concluso – abbiamo ritenuto politicamente che le questioni tecniche dovevano essere di uno standard elevato”.

Il quinto question time era legato alla possibile chiusura dell’asilo nido a Santa Barbara. “Ci dicono che è cosa fatta – spiega il consigliere Dell’Uomo – e che il presidente della Poseidon Cesarini ha detto già alle dipendenti che saranno ricollocate”. A rispondere l’assessore Alessandra Biondi. “Ci stiamo pensando – ha detto – stiamo valutando delle alternative più economiche, ma non è ancora deciso nulla”.

Il sesto e ultimo question time è stata presentato dal consigliere Fabrizio Tomei e riguarda la riparazione delle strade. “Dal 24 febbraio ad oggi le buche sono aumentare – ha detto Tomei – quando la Posedon comincerà a lavorare? in che modo con i mezzi che ha? Il sito Poseidon quando sarà on line e quando vedremo i disciplinari di questi lavori?.

A rispondere l’assessore Guido Fiorillo che ha fatto una battuta al collega di giunta Aquino ” che comprerà i microfoni” visto che quelli in dotazione hanno gracchiato per tutto il tempo.

“Nettuno sembra Beirut – ha detto Fiorillo – abbiamo quindi fatto un’analisi ponderata della situazione. Il comune lo scorso anno ha speso 200mila euro per riparare le buche, somma enorme dovremmo avere strade nuove e invece siamo in questo stato, evidentemente la riparazione non era un metodo che ha dato risultati. Abbiamo quindi studiato un sistema nuovo – ha aggiunto l’assessore – in base al quale con un importo appena maggiore, con l’affidamento in house alla Poseidon a cui si è chiesto di dotarsi di macchinari di ultima generazione che arriveranno, pensiamo di poter dare risposte adeguate e immediate. Siamo già intervenuti in alcune zone, tipo via della Selciatella, controlli difficili e difficile notare il lavoro svolto. Stiamo studiando interventi mirati dalla periferia al centro programmati in questo modo: quattro giorni di interventi all’esterno e un giorno al centro, in modo che tutta la città sia interessata e rimessa a nuovo con una programmazione serrata. Se la Poseidon sbaglia pagherà”. Il consigliere Tomei si è dichiarato non soddisfatto. “Ho molte altre domande da fare – le presenterò in un prossimo questione time”.