“Prima di oggi ero preoccupato, da oggi sono decisamente schifato e infuriato perché non può essere mortificato così un territorio dove verranno bruciati seicentomila tonnellate di rifiuti all’anno” queste le parole del senatore di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni sul tema del termovalorizzatore di Santa Palomba. Bisogna ricordare che la rete dei sindaci dei comuni a sud di Roma, nelle aree limitrofe all’inceneritore, hanno presentato al Tar del Lazio quattro ricorsi di cui nessuno ha avuto esito favorevole. Il sindaco di Pomezia Veronica Felici ribadisce il suo ‘no’ al termovalorizzatore che il Primo Cittadino di Roma Roberto Gualtieri vuole costruire. Con l’ufficializzazione della gara di appalto per la realizzazione dell’impianto, il sindaco della Capitale ha dimostrato di non voler ascoltare le ragioni dei residenti della zona, ma la Felici non è intenzionata a continuare la battaglia contro il termovalorizzatore ai confini di Pomezia. “Mi unisco allo sdegno del senatore Silvestroni nel prendere atto che il sindaco Gualtieri, nonostante gli appelli di noi sindaci dei territori interessati al posizionamento del Termovalorizzatore a Santa Palomba e nonostante le richieste di confronto con chi quotidianamente subirà le devastanti conseguenze di questo mostro ecologico, abbia ufficialmente pubblicato la gara per la realizzazione del Termovalorizzatore” ha detto Veronica Felici. Il sindaco di Pomezia si è poi concentrata sui danni che l’impianto arrecherà agli abitanti della zona. “Certo, Gualtieri dall’alto del Colle Capitolino neanche si accorgerà dei fumi nocivi che l’impianto emanerà sulle aree del comune di Pomezia e dei comuni limitrofi, né – mentre va al lavoro o torna a casa – rimarrà imbottigliato nel traffico che il trasporto di rifiuti verso il termovalorizzatore inevitabilmente provocherà. Anche io mi costituirò parte civile insieme al senatore Silvestroni e ai cittadini contro tutti coloro che hanno approvato questo scempio di Gualtieri. Si è avverato quanto avevamo sempre detto: il Sindaco Gualtieri fa l’ecologista con il Comune degli altri”, ha concluso Felici.
