Anzio – Minacce alla fidanzata, 24enne in manette

Non si era arreso alla fine della relazione con la sua fidanzata, così aveva iniziato a perseguitarla e a picchiarla, fino ad arrivare a gravi violenze fisiche. T.A., 24enne cittadino moldavo, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Anzio con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della ex, una connazionale che invano aveva cercato di allontanarlo da sé.

I due giovani si erano conosciuti nel loro Paese d’origine, la Moldavia, dove avevano iniziato una relazione proseguita per un certo periodo a distanza, visto che lei viveva da tempo in Italia con i genitori. Dopo poco tempo anche il ragazzo aveva trovato lavoro in Italia, dove si era trasferito per continuare la loro relazione. Una volta raggiunta la fidanzata, il ragazzo ha mostrato atteggiamenti possessivi ed eccessivamente gelosi, “al punto – scrivono gli agenti – da limitarle le abitudini di vita, facendole continue scenate anche in pubblico, fino ad arrivare ad usare le mani”. Nel tempo le aggressioni fisiche e verbali si sono moltiplicate, finché la ragazza ha deciso di interrompere la loro relazione soprattutto per la paura che ormai nutriva nei confronti del giovane fidanzato.

“Il ragazzo non si è mai arreso – spiegano i poliziotti – e ha continuato a perseguitare la ragazza seguendola sia a scuola che sul luogo di lavoro, spesso facendosi trovare alla fermata dell’autobus o lungo il tragitto verso casa. Ogni volta ha aggredito la ragazza con spinte e schiaffi, finché in un’occasione l’ha costretta con la forza a seguirla fino a casa sua, dove ha abusato di lei”. La giovane non ha mai raccontato nulla ai genitori, un po’ per paura dell’ex un po’ per vergogna, e per evitarlo ha anche cercato di modificare le sue abitudini. Tutto invano.

Ieri pomeriggio, all’uscita da scuola, “lo stalker ha avvicinato la ragazza e l’ha strattonata fino a portarla in una stradina appartata, dove l’ha picchiata e addirittura morsa sul viso, finché non sono giunte in suo aiuto le amiche che hanno minacciato di chiamare la Polizia, riuscendo così a far allontanare l’aggressore”. Ma lui non si è dato per vinto: l’ha seguita a bordo del bus con cui la giovane doveva andare a lavoro e qui l’ha di nuovo insultata. Finalmente, arrivata sul posto di lavoro, la ragazza si è convinta a chiamare la Polizia. Gli agenti del locale Commissariato, diretti da Antongiulio Cassandra, sono arrivati immediatamente sul posto, riuscendo a bloccare l’aggressore che stava già tentando di fuggire. Forse, con l’arresto dell’ex fidanzato, per la giovane l’incubo può dirsi davvero finito.