Si è tenuta ieri, martedì 26 novembre, l’udienza preliminare relativa alla contestazione dell’accusa di corruzione di Salvatore Ladaga e altri indagati. La vicenda è relativa alle elezioni comunali di Velletri del 2018 e il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale penale di Roma ha pronunciato il non luogo a procedere poiché il fatto non sussiste. Per tutti gli indagati e quindi anche per lo stesso Ladaga – assistito dagli avvocati Alessandro Priori e Massimo Corsini (nella foto) – si conclude una lunga vicenda giudiziaria che conferma la loro totale estraneità ai fatti.