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Indagine a scuole, anche ad Anzio, un 15enne su 3 ubriaco almeno una volta

Sono stati da poco resi noti i risultati di un’indagine statistica condotta nel 2022 tra gli studenti italiani. Tra le altre, anche scuole di Anzio, Nettuno, Pomezia, Velletri, Genzano, Frascati, Latina, Cisterna, Aprilia hanno fatto parte del gruppo campione.
Si tratta di uno studio sulle abitudini dei giovani adolescenti denominato Studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare) effettuato nell’ambito dell’accordo tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito ed il Ministero della Salute. Nel Lazio, lo studio HBSC è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Regione Lazio e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
Lo studio HBSC ha lo scopo di fotografare e monitorare la salute degli adolescenti italiani; la popolazione oggetto di studio è costituita dai ragazzi di 11, 13, 15 e 17 anni che frequentano rispettivamente le prime e le terze classi delle scuole secondarie di I grado e le classi seconde e quarte delle scuole secondarie di II grado.
La raccolta dati in tutta Italia è avvenuta in 155 scuole e 121 classi per la scuola secondaria di I grado (Classe I e III) e 134 classi di per la scuola secondario di II grado (Classe II e IV), per un totale di 255 classi a partire dal mese di febbraio 2022 e si è conclusa nel mese di giugno 2022, coinvolgendo un campione rappresentativo di oltre 5.000 ragazzi.
Le scuole del territorio che hanno partecipato all’indagine. Nel Lazio tra le scuole che hanno partecipato nei mesi tra marzo e maggio 2022 allo studio HBSC Italia 2022 troviamo, tra scuole secondarie di primo e secondo grado:
Anzio: Scuola Media Nostra Signora Della Mercede, Liceo Innocenzo XII
Ciampino: Liceo Scientifico Statale Vito Volterra
Frascati: IPS M.Pantaleoni, ITT Enrico Fermi
Genzano di Roma: IC Giuseppe Garibaldi
Grottaferrata: Liceo Scientifico Bruno Touschek
Lanuvio: IC M. Dionigi
Marino: IC Primo Levi
Pomezia: Liceo Artistico E Linguistico Picasso
Velletri: Scuola Media Statale De Rossi, IIS Dante Falconi, Ist. Prof. Settore Servizi Commerciali
Aprilia: IC Antonio Gramsci, IC Pascoli, IC Garibaldi, Liceo Antonio Meucci, IIS Carlo e Nello Rosselli Settore Tecnologico
Castelforte: ITC Fusco
Cisterna di Latina: IC Plinio Il Vecchio
Fondi: ITI A. Pacinotti
Formia: Scuola Sec. I Grado P. Mattej
Gaeta: Liceo Scientifico Fermi
Latina: IC Natale Prampolini, Scuola Media Statale Volta, Liceo Scientifico Majorana, Liceo Statale Alessandro Manzoni, Istituto Tecnico Informativo Interstudio, Itt Ite Liceo Sa G. Marconi
Priverno: IC Don Andrea Santoro
Sabaudia: IC Giulio Cesare
Terracina: IC Milani Terracina
Lo studio HBSC nasce dalla consapevolezza che l’adolescenza rappresenta un momento importante per il passaggio alla vita adulta, caratterizzato da numerosi cambiamenti fisici, psicologici-relazionali e sociali. Ed è proprio in questo periodo che possono instaurarsi stili di vita e comportamenti che condizionano la salute presente e futura come abitudini alimentari scorrette, sedentarietà, abuso di alcol, consumo di tabacco, uso di sostanze stupefacenti.
Nell’indagine 2022 è stata inclusa una sezione specifica sull’impatto che la pandemia di COVID-19 ha avuto su vari aspetti della vita dei ragazzi e delle ragazze, quali sono state le loro principali fonti di informazione relative al COVID-19 e le misure di protezione adottate dai giovani.
I dati provenienti dallo studio sugli adolescenti del Lazio evidenziano come questi hanno una percezione discreta della propria qualità di vita e del loro benessere psicologico. Questa sensazione ha però subito un decremento rispetto agli precedenti ed è maggiore nei ragazzi rispetto alle ragazze.
Per quanto riguarda gli stili di vita, la maggior parte dei ragazzi intervistati dichiara di non aver mai fumato (87,6%), anche se il 13% circa dei quindicenni fuma frequentemente, almeno 10 giorni al mese. Il 35% dei quindicenni ammette di aver vissuto, almeno una volta nella vita, l’esperienza dell’ubriachezza.
Circa il 24% degli studenti tra 11 e 15 anni non consuma la prima colazione nei giorni di scuola, solo un terzo dei ragazzi consuma frutta almeno una volta al giorno. Inoltre, solo il 9% svolge almeno un’ora quotidiana di attività motoria, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La sedentarietà e la scarsa attività fisica, così come l’eccedenza ponderale ed il minore consumo di frutta e verdura, sono più frequenti nelle famiglie con basso status socio-economico. Quasi tutti i giovani si relazionano attraverso i social network.
La pandemia ha condizionato negativamente il livello di soddisfazione di vita percepita dai ragazzi. Rispetto alla precedente rilevazione pre pandemia COVID (dati 2018) diminuisce l’attività fisica intensa, l’uso di cannabis (almeno 1 giorno negli ultimi 30 giorni) e il gioco d’azzardo (almeno una volta nella vita), ma aumenta l’uso problematico dei social media.