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Gli Artiglieri di Nettuno al XXXI Raduno Nazionale Anarti a Torino


Nei giorni di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno 2023,
a Torino si è celebrato il Centenario della Costituzione dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia (A.N.Art.I.) ed il 105° Anniversario della Festa dell’Arma di Artiglieria, comunemente detta l’Arma “Dotta” per eccellenza. Per celebrare degnamente i due Anniversari, si è svolto in “pompa magna” il XXXI Raduno Nazionale dell’A.N.Art.I. nella Città di Torino, ove il Corpo di Artiglieria Piemontese ebbe origine. Per la cronaca e la Storia, a Nettuno, il 1° luglio 1888 fu costituita la prima Scuola di Artiglieria da Campagna del neo costituito Regio Esercito Italiano e il 20 gennaio 1915 fu costituito, sempre nella stessa Scuola, il 1° Reparto di Artiglieria Contraerea: dopo le due G.M. e le successive riorganizzazioni organiche dell’Esercito, a Nettuno è rimasto il “Poligono”, oggi U.T.T.A.T., a Bracciano il Comando dell’Artiglieria Terrestre ed a Sabaudia il Comando dell’Artiglieria Contraerea. Effettuato questo piccolo escursus storico, la Sezione A.N.Art.I. di Nettuno, constatato il notevole valore morale, sociale e di appartenenza cittadina che avrebbe rappresentato la partecipazione all’Evento in argomento, ha fin dal novembre 2022 iniziato a prepararsi logisticamente e psicologicamente. Prendendo atto anche che molti Soci non conoscevano la Città di Torino, Prima Capitale del Regno d’Italia, si è pensato di cogliere l’occasione ed effettuare anche numerose visite, di contorno, ai numerosi Musei che si trovano a Torino, ad iniziare da quello famosissimo, l’Egizio. Ecco, quindi, che il giorno 16 giugno, presso la Stazione FS di Nettuno, alle ore 05.53, emozionati come scolaretti al primo giorno di scuola per la grandezza dell’Evento cui stavamo iniziando a partecipare, gli appartenenti alla numerosa Rappresentanza di Socie e Soci della Sezione che avevano deciso di partecipare all’epocale Evento, capitanata dal Presidente Cav. Walter Vicini, insieme con la Sig.ra Anna Maria ed il figlio Socio Valerio (Fotografo ufficiale della ”spedizione”), il Vice Pres. Vincenzo Milo e Sig.ra Gianna, il Socio Sisto Verdecchia con le figlie Tiziana e Angela, il Socio Domenico con la Sig.ra Rosalba, il Socio Alessandro De Santis con la Sig.ra Rita, il Socio Michele Miceli con la Sig.ra Maria Teresa, il Socio Marcello Ciotti con la Socia Maria Pia Baldo, il Socio Amedeo Spaziani con la Sig.ra Maria Assunta, il Socio Alessandro Ranucci con la Sig.ra Maria Grazia, la Socia Rossella Lardera, il Socio Mariano Salvatori ed il Socio Pier Luigi Faustini, insomma ben 23 associati, sale sul treno che li porterà a Roma Termini dove prenderanno il Frecciarossa per Torino Porta Nuova delle ore 08.10. Giungeranno nella Città piemontese alle ore 13.00 in punto e quindi, dirigendosi subito dopo verso l’Hotel prenotato che si trova nelle vicinanze, prenderanno possesso delle loro camere assegnate. Alle ore 15.30, vi è l’incontro con la nostra graziosissima Guida, Michela, che ci porterà a fare un bel giro a piedi per il Centro della Città, facendoci conoscere i migliori luoghi e Monumenti del Centro. Terminato il lungo giro turistico, l’appuntamento è per l’indomani mattina alle ore 10.00 presso il Museo Egizio. La visita guidata al suo interno è durata ben 2 ore e trenta minuti e la grandiosità di quanto abbiamo potuto ammirare da vicino permane tutt’ora oggi nei nostri occhi e nella nostra mente: favolosa civiltà, quella Egizia!! Dopo un frettoloso pranzo “Street food”, eccoci pronti per le 14.00 davanti l’ingresso dei Musei Reali, ovvero il Palazzo Ducale: che meraviglie!!!! Splendida l’Armeria Reale posta in un grandissimo e lunghissimo locale tutto affrescato in cui vi erano collocate una infinità di armature e di armi di tutte le epoche…..non si riesce a descrivere tanto splendore visto, occorre andare e vedere di persona!!! Dopo altre due ore circa di visita della Sala del Trono e delle varie Sale in cui si articola quel bellissimo (fa invidia a Versailles a dir poco) Palazzo, termina la giornata, seppur faticosa, pur sempre di un accrescimento culturale immenso. Ci prepariamo mentalmente e spiritualmente per un’altra fatico giornata, l’indomani domenica 18 giugno in cui si svolgerà il XXXI Raduno Naz. dell’A.N.Art.I., ove verranno celebrate le Ricorrenze del Centenario dell’Associazione ed il 105° Anniversario della Festa dell’Arma di Artiglieria. Domenica, pertanto, sveglia prestissimo, verso le 06.00 per permettere a tutti di prepararsi al meglio nell’indossare la nostra nuovissima e fiammante uniforme estiva sezionale, che farà il suo debutto inaugurale e stagionale proprio per l’occasione torinese; abbondante colazione per rinforzare i corpi e le menti che sotto il potente e caldissimo sole piemontese soffriranno non poco, ma, memori del caldo patito lo scorso 15 giugno 2022 durante la Cerimonia effettuata per la Celebrazione della Festa dell’Artiglieria presso il Monumento ai Caduti di Nettuno ove un sole micidiale ed uno scirocco da togliere il respiro ci ha martellato, abbiamo preso le nostre precauzioni facendo autorizzare dalla Presidenza Nazionale una uniforme estiva sezionale formata da una polo color arancio-oro con inserti in nero (simboleggianti i colori delle nostre mostrine o “pipe” come vengono ancora oggi nominate) e numerosi ricami riportanti emblemi storici e simboli artigliereschi sezionali, che hanno riscosso un notevole successo (molto fotografate dalle varie Sezioni A.N.Art.I. della penisola intervenute) e, non cosa da poco, mentre gli altri sotto il sole cocente sudavano a non finire (cosa garantita da tutti i presenti)…….noi riuscivamo a star bene con le nostre meravigliose e sfolgoranti magliette. Abbiamo sfilato con fierezza, consapevoli del doveroso Ricordo verso i nostri Caduti, tra due ali di una folla felice e plaudente da Piazza San Carlo lungo la Via Roma insieme con la Rappresentanza della Sezione Provinciale di Roma, formando un bel Gruppo, colorato come lo nostre mostrine, rappresentando così la nostra Regione Lazio e le nostre due Città, Roma e Nettuno!! Le Socie in prima fila, andavano “al passo” seguendo quello imposto dal suono della Banda Musicale del Comando Artiglieria Contraerei di Sabaudia (COMACA): una spettacolare visione, tanto da far invidia ai nostri soldati di leva di una volta!! Fungeva da indicatore e apri pista con il cartello del Lazio, il Socio Salvatori; tre passi indietro, vi era il Labaro della Delegazione A.N.Art.I. del Lazio con Alfiere il Socio Faustini con al suo fianco il Commissario Straordinario della Delegazione Regionale A.N.Art.I. per il Lazio e Presidente della Sezione A.N.Art.I. di Nettuno, il Cav. Walter Vicini; dopo ulteriori tre metri, ecco il Gruppo ben inquadrato per 6 dei Soci di Roma e di Nettuno che ovviamente rappresentavano idealmente anche TUTTI gli Artiglieri delle Sezioni del Lazio. Giunti in Piazza Castello, ci inquadriamo nello schieramento per la Cerimonia ufficiale. Per ultimo entra nella grande Piazza l’enorme Gruppo formato dai più di 160 Labari e dai loro Alfieri di tutte le Sezione A.N.Art.I. giunte da ogni dove d’Italia: uno spettacolo meraviglioso e commovente, da brividi per chi ama la Patria, l’Arma di Artiglieria ed i suoi sacri valori morali!! Il nostro Labaro con Alfiere il Vice Pres., Vincenzo Milo, è in prima fila, sfoggiando la sua nuova sfavillante uniforme sociale dello stesso colore del Labaro e tenendolo ben alto e ben visibile con la scritta “Ass. Naz. Artiglieri d’Italia – SEZIONE DI NETTUNO”. La Cerimonia ha inizio con, ovviamente, le allocuzioni delle varie Autorità Civili, Militari e Religiose della Città di Torino e della Regione Piemonte, nonchè quella importantissima del nostro Presidente Nazionale, Gen. Pier Luigi Genta, che, insieme con tutta la Presidenza Nazionale A.N.Art.I., tanto in questi ultimi 12 mesi hanno profuso e speso per la migliore riuscita di questo Evento epocale. Al termine della Cerimonia, è uso che tutti i Radunisti presenti “Rendano gli Onori” alle Autorità intervenute che si trovano sul palco. Ecco che allora riassumiamo lo schieramento iniziale del mattino ed il nostro Gruppo viene posto dopo quello della Campania e seguito da quello delle Marche con l’amico Presidente della Sezione di Corinaldo, Mauro Santarelli. Al suono sempre della Banda Musicale del COMACA, sfiliamo con il Labaro della Delegazione Lazio, il Commissario Straordinario della Delegazione e l’ex portatore della tabella avanti a tutto il Gruppo, sempre ben inquadrato con le Socie in prima fila; al comando “attenti a” emesso dal Cav. Vicini tutti alzano il viso in alto e poi al successivo comando “Sinistr” volgono il viso e lo sguardo a sinistra verso le Autorità, mentre il Delegato effettua il saluto militare. Sotto scroscianti applausi provenienti dal palco, inorgogliti da cotanto successo, continuiamo per qualche metro oltre il palco e quindi, al comando “Fissi”, ritorniamo a marciare normalmente fino ad uscire dalla Piazza al fine di defluire e dare fine alla Cerimonia ed al Raduno.
Che dire: stanchi, ma estremamente soddisfatti di ciò che avevamo compiuto; morale alle stelle, ma assetati da non dire, subito dopo, ci apprestiamo ad effettuare un rapido pranzo “on the road” poiché alle 13.40 dovevamo imbarcarci sul BUS VENARIA EXPRESS per andare appunto a visitare il Castello di Venaria Reale, altro importante Palazzo di Caccia dei Savoia, ove ci attendeva la Guida Michela. Altre due ore di meravigliosa visita e poi, dopo aver salutato la nostra Guida donandole il nostro “coccio” raffigurante, in ceramica bronzata, i nostri emblemi di Artiglieria e della Sezione di Nettuno, facciamo rientro a Torino. L’indomani, lunedì 19 giugno abbiamo fatto rientro a Nettuno, stanchissimi veramente, ma soddisfatti moralmente per ciò che abbiamo visto ed acquisito per la nostra cultura, ma anche soddisfattissimi per questa nostra uscita a Torino così riuscita in tutto. Un ringraziamento particolare è d’obbligo farlo alle Socie ed ai Soci della Sezione A.N.Art.I. di Nettuno per la qualità del loro comportamento “marziale” e per tutto ciò che hanno voluto rappresentare sempre anche per TUTTI gli Artiglieri del Lazio che non hanno potuto presenziare a cotanto Evento che continuerò a chiamarlo epocale: chissà chi ci sarà al prossimo bicentenario dell’A.N.Art.I.? Un pensiero devoto desidero rivolgerlo ai nostri Caduti che, anche senza lo striscione che abitualmente viene esposto nei Raduni e che ci contraddistingue come Sezione A.N.Art.I. di Nettuno, hanno sfilato insieme con noi a Torino: penso di esprimere, così, anche tutto il pensiero degli Artiglieri del Lazio che non hanno potuto presenziare alla meravigliosa Cerimonia del Centenario dell’A.N.Art.I.. Concludo, ringraziando di cuore ancora tutti i partecipanti della Sez. Prov. di Roma e della Sez. di Nettuno, per la loro abnegazione, voglia di fare e per aver dato una meravigliosa prova di appartenenza all’Arma “Dotta”, rappresentando così bene TUTTI gli Artiglieri del Lazio. Grazie ed un arrivederci al XXXII Raduno Nazionale degli Artiglieri d’Italia che si svolgerà in terra del Friuli Venezia Giulia fra due anni.
SEMPRE E DOVUNQUE è il nostro motto. W l’Artiglieria, W l’Esercito, W l’Italia.
Cav. Walter VICINI, Commissario Straordinario Delegazione Regionale A.N.Art.I. per il Lazio e orgoglioso Presidente della Sezione A.N.Art.I. di Nettuno