Il Feyenoord è sempre nel destino della Roma. Dopo la finale di Conference League del 2022 e la doppia sfida nei quarti di finale della passata edizione dell’Europa League, olandesi e giallorossi si troveranno ancora una volta faccia a faccia. Nei due recenti precedenti è sempre stata la Roma a spuntarla, aggiudicandosi la prima edizione della terza coppa continentale e conquistando la semifinale di Europa League dopo aver perso a Rotterdam e stravinto all’Olimpico. In panchina c’erano sempre Arne Slot e José Mourinho. I due si sono spesso pizzicati a distanza e a maggior ragione il tecnico del Feyenoord vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Considerando l’andamento nei rispettivi campionati, la formazione olandese gode di un morale sicuramente molto più elevato rispetto a quello della Roma. Il Feyenoord lotta infatti per posizioni di vertice nella classifica dell’Eredivisie, mentre i lupacchiotti stanno faticando enormemente a rimanere vicini al quarto posto in Serie A. Il Feyenoord è campione d’Olanda in carica e ha pur sempre una tradizione da rispettare. A differenza della Roma, gli olandesi sono arrivati a giocarsi gli spareggi di Europa League retrocedendo dalla Champions, in virtù del terzo posto nel girone E composto insieme ad Atletico Madrid, Lazio e Chelsea. In totale erano arrivate solo 2 vittorie nelle gare d’andata contro scozzesi e biancocelesti, per il resto solo sconfitte.
Arne Slot è fortemente legato al Feyenoord, tanto che fu cacciato dall’AZ Alkmaar per aver preso contatti con il suo attuale club prima del tempo. Nel primo anno il mister centrò il terzo posto in campionato e la finale di Conference League, mentre l’anno scorso si è fermato ai quarti di Europa League e ha vinto l’Eredivisie. Quella di quest’anno è stata la sua prima vera esperienza in Champions dopo aver disputato i turni preliminari alla guida dell’AZ nel 2020. Insomma, nel giro di pochissimi anni Slot è riuscito a portare a casa risultati molto convincenti, sia in patria sia in campo internazionale.
Osservato speciale del Feyenoord sarà Santiago Gimenez, classe 2001. Si tratta di una punta molto prolifica, che è riuscita a farsi notare giocando in Messico, precisamente nel Cruz Azul. Nel complesso la rosa olandese, che è solita schierarsi con un 4-2-1-3, non vanta comunque elementi di spicco ed esperienza conclamata. La Roma dovrà puntare proprio su questo fattore. Il Feyenoord apparirà forse più solido e coeso rispetto ai giallorossi, ma la qualità tecnica è tutta dalla parte dei ragazzi di Mourinho, che con Dybala e Lukaku ha formato una delle coppie d’attacco più invidiabili d’Europa. Insomma, il prossimo duello tra le due squadre potrebbe rivelarsi più scoppiettante del previsto.
Feyenoord e Roma si incontreranno inizialmente il 15 febbraio in Olanda. I giallorossi avranno dunque il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa, proprio come accaduto nel 2023 in Europa League. Dopo il sorteggio si è subito parlato di impegno complicato per la formazione italiana. Secondo i commentatori, ma anche a guardare le scommesse sull’Europa League è la compagine giallorossa ad avere qualche chance in più di superare il turno ed approdare ai quarti di finale. La Roma sogna di tornare a giocare la finalissima, persa l’anno scorso solo ai rigori. Avere ragione dello stesso avversario per la terza volta di fila, però, non sarà affatto un’impresa facile.