“Sono rammaricato per le parole lette sui social e scritte da alcuni esponenti della politica locale sulla foto che mi ritrae in un cantiere a Nettuno. Certamente quell’immagine non voleva essere uno sgarbo nei confronti dei cittadini che, seguendo le direttive che ci riguardano tutti, devono stare in casa. Solo pensarlo è assurdo. L’intenzione mia e di chi mi ha accompagnato era e resta quella di comunicare che la vita continua. Che questa Amministrazione va avanti e lavora nell’interesse dei cittadini anche durante una crisi pesante come quella che stiamo vivendo. Si deve andare avanti per il bene della città e dei cittadini”. Lo scrive il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola in replica alle polemiche sollevate da parte dell’opposizione e legate ad un articolo pubblicato dalla nostra testata che ritrae il Sindaco ed altri esponenti politici su un cantiere a Nettuno.
“Oggi tutti dobbiamo stare attenti attraverso la prevenzione, che è essenziale per fermare il virus – aggiunge il Sindaco – ma noi non ci fermiamo e prepariamo il nostro futuro fatto di impegni e crescita sociale. Rispetto a chi parla di propaganda e ricerca di visibilità replico che non ho alcun bisogno di apparire. La mia età e le finalità che mi sono proposto nella vita e nel ruolo di Sindaco mi obbligano a dedicare tutto me stesso alla mia città, senza bandiere e senza colore. Mi dispiace se involontariamente ho dato vita ad un momento di riflessione negativa per alcuni e me ne scuso, ma altrettanto dovrebbe fare chi si approccia alla politica e ad ogni evento con spirito distruttivo anche in un momento delicato come questo. Il Comune di Nettuno va avanti, con l’aiuto di tutti i suoi cittadini, continueremo a lavorare, a fare prevenzione a sostenere i cittadini, a studiare il modo di fare sempre di più e sempre meglio. Questo il mio personale impegno, questo il messaggio che spero arrivi ai cittadini”.
