Il Comune di Anzio dopo la presentazione del progetto di riapertura di Piazza Pia (solo dal lunedì al giovedì, solo dal lato di via XX settembre e di via Baccarini) concordato con i commercianti, è al lavoro per stabilire i dettagli dell’attuazione pratica della ‘sperimentazione’ che durerà tre mesi e mai durante i fine settimana e gli eventi in centro. L’obiettivo, su pressante richiesta di alcuni commercianti, è rivitalizzare la piazza durante quei giorni e quegli orari in cui ci sono pochissime persone. Ma la sperimentazione potrà partire solo dopo le Feste di Natale, dal 15 gennaio in poi (la data è ancora da definire ed è legata ai tempi necessari per l’installazione dei nuovi dissuasori negli stalli di passaggio). La decisione di riaprire non piace alla maggioranza dei cittadini (diversi i sondaggi sui social che hanno visto una sonora bocciatura del progetto) e neanche all’opposizione che parla di scelta folle e antistorica. In molti sostengono che la crisi dei commercianti in centro non è legata alla piazza chiusa tant’è che la Ristorazione, che si trova sempre in centro, non soffre alcuna crisi e sarebbero necessarie politiche di ripopolamento del centro abitato, al momento, appena da 1300 residenti con età media 57 anni. Ma l’Amministrazione intende andare avanti e al termine della sperimentazione bisognerà capire se davvero ci sono stati dei miglioramenti, si spera con dei parametri precisi, così come richiesto dal movimento 5 stelle che ha contestato duramente la decisione di riaprire. “Non hanno dati di riferimento per dire che la crisi dei commercianti si basi sul traffico chiuso e non si sono neanche informati per sapere se in realtà simili la riapertura è stata utile. L’Amministrazione si muove su pressione di alcuni commercianti, che a intuito pensano che il traffico aperto li possa aiutare, mentre chi è contrario fa fatica a far sentire la propria voce”.