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Il Presidente del Centro anziani visita i locali a San Giacomo, No al trasferimento

Non sono stati ritenuti idonei, dal Presidente del Centro anziani di Nettuno Iolanda Bellobono, i locali che il comune di Nettuno ha proposto in sostituzione di quelli della Ex Divina provvidenza, soggetta a sgombero. Si tratta della ex sede della Poseidon che, a quanto ci spiega il Presidente Bellobono, tuttavia conserva ancora mezzi e materiali nelle due stanze della sede di San Giacomo. “Quello che vorrei sottolineare – spiega Iolanda Bellobono in rappresentanza di tutti gli anziani iscritti al centro e, sottolinea, senza voler fare polemica – è che il Centro anziani non è una sede. Non ci serve una stanza per fare le iscrizioni. In uno spazio come quello che ci è stato offerto il nostro Centro morirebbe nel giro di poche settimane. Non c’è lo spazio per fare ginnastica, per incontrarci, per ballare come facciamo sempre, e potrebbero restare li a giocare a carte al massimo 20 persone ma quando ci riuniamo siamo di più. Non si può giocare a bocce né fare i nostro corsi di cucito e tutte le altre attività che organizziamo sempre. Non vogliamo fare i capricci ma quello che ci serve è uno spazio che sia vitale e vivibile per i nostro soci che già adesso patiscono una situazione di disagio. Sotto natale organizzavamo una serie di eventi che sono stati annullati e persino la cena di Natale ci vede separati. Ringrazio anzi il centro anziani di Anzio che ci ha invitato nella propria sede. Se non possiamo più fare nulla e ci lasciano a disposizione uno spazio angusto – conclude la Bellobono interpretando il sentimento degli anziani che rappresenta – tanto vale chiuderci e farci morire”. La paura di tutti gli anziani, inutile nasconderlo, è che una volta fuori dal centro rientrare sarà impossibile.