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Il Presidente del Centro anziani visita i locali a San Giacomo, No al trasferimento

Non sono stati ritenuti idonei, dal Presidente del Centro anziani di Nettuno Iolanda Bellobono, i locali che il comune di Nettuno ha proposto in sostituzione di quelli

Centro Anziani "Franco Romani" Nettuno

Non sono stati ritenuti idonei, dal Presidente del Centro anziani di Nettuno Iolanda Bellobono, i locali che il comune di Nettuno ha proposto in sostituzione di quelli della Ex Divina provvidenza, soggetta a sgombero. Si tratta della ex sede della Poseidon che, a quanto ci spiega il Presidente Bellobono, tuttavia conserva ancora mezzi e materiali nelle due stanze della sede di San Giacomo. “Quello che vorrei sottolineare – spiega Iolanda Bellobono in rappresentanza di tutti gli anziani iscritti al centro e, sottolinea, senza voler fare polemica – è che il Centro anziani non è una sede. Non ci serve una stanza per fare le iscrizioni. In uno spazio come quello che ci è stato offerto il nostro Centro morirebbe nel giro di poche settimane. Non c’è lo spazio per fare ginnastica, per incontrarci, per ballare come facciamo sempre, e potrebbero restare li a giocare a carte al massimo 20 persone ma quando ci riuniamo siamo di più. Non si può giocare a bocce né fare i nostro corsi di cucito e tutte le altre attività che organizziamo sempre. Non vogliamo fare i capricci ma quello che ci serve è uno spazio che sia vitale e vivibile per i nostro soci che già adesso patiscono una situazione di disagio. Sotto natale organizzavamo una serie di eventi che sono stati annullati e persino la cena di Natale ci vede separati. Ringrazio anzi il centro anziani di Anzio che ci ha invitato nella propria sede. Se non possiamo più fare nulla e ci lasciano a disposizione uno spazio angusto – conclude la Bellobono interpretando il sentimento degli anziani che rappresenta – tanto vale chiuderci e farci morire”. La paura di tutti gli anziani, inutile nasconderlo, è che una volta fuori dal centro rientrare sarà impossibile.