Home Politica Rifiuti ad Anzio, cresce la differenziata e il Comune abbassa la Tari

Rifiuti ad Anzio, cresce la differenziata e il Comune abbassa la Tari

"Oggi si è svolta la commissione consiliare sull'Ambiente, convocata principalmente per parlare del Piano finanziario TARI 2019".

Il consigliere comunale Flavio Vasoli

“Oggi si è svolta la commissione consiliare sull’Ambiente, convocata principalmente per parlare del Piano finanziario TARI 2019″. Lo annuncia sulla sua pagina Fb il consigliere comunale di Anzio Flavio Vasoli. 

“Era presente il Dirigente d’area Angela Santaniello, che ha illustrato il documento. Tra le novità emerse, grazie ad un aumento della percentuale di raccolta differenziata e alla diminuzione della voce altri costi, sicuramente quella più importante è l’abbassamento della TARI per l’anno 2019. Ma non è l’unica buona notizia, infatti, è in fase di redazione la proposta per la partecipazione al bando della Regione Lazio per i fondi utili al passaggio dalla TARI alla TARIP, ovvero la tariffa puntuale sui rifiuti urbani che dovrà entrare in vigore dal 2020. Una svolta epocale, che lancia una nuova sfida da cogliere immediatamente, attraverso la redazione del nuovo capitolato speciale d’appalto, propedeutico alla ricerca della nuova società che sostituirà la Camassa in scadenza di contratto il 31 maggio 2020. Intanto la dirigente ha emesso una seconda sanzione per inadempienza contrattuale, chiedendo anche la rescissione del contratto con Camassa. Sempre con il nuovo anno, partirà la nuova procedura informatica per la segnalazione dei rifiuti abbandonati e non raccolti, che permetterà di convogliare velocemente e con ordine le segnalazioni alla Camassa. Invece poco da dire sulla questione sollevata da me sui rifiuti in arrivo da Roma ogni giorno destinati alla rida ambiente di Aprilia. Il rappresentante 5 stelle in commissione ha rimandato la comunicazione del suo pensiero, ad un comunicato ufficiale a mezzo stampa (anziché discuterne in commissione), anticipando che il problema è della mafia che incendia gli impianti pubblici per trattarli negli impianti privati e non la gestione dei Rifiuti dell’amministrazione Capitolina”.