Quest’anno ricorrono 30 anni dalla beatificazione di Padre Bernardo Maria Silvestrelli, al secolo Cesare, una figura che primeggia nella congregazione dei Passionisti, perché considerato come il secondo fondatore.
Nacque il 7 novembre 1831 a Roma in piazza della Minerva. Il padre, Giantommaso, era un nobile e ricco signore di Tuscania; la madre, Teresa Gozzani, era marchesa di San Giorgio di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria. Cesare era terzo di sette figli. I Passionisti grazie alla sua guida alle sue doti e alla sua munificenza si risollevarono e rifiorirono. Sostenne economicamente non solo il suo ordine ma anche le realtà religiose in difficoltà a lui si deve l’acquisto del terreno dove si innalzerà il Santuario della Madonna delle Grazie a Nettuno poi consacrato Santa Maria Goretti. Domani domenica 9 dicembre alle 17 nel Santuario di Nettuno il Rettore Padre Antonio Coppola celebrerà la Santa Messa per ricordarlo. Infatti era il 9 dicembre 1911 mentre si trovava sulla scalinata dell’Eremo di Moricone cadde all’indietro fu inutile ogni soccorso e pregando mori’ come aveva predetto. È stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 16 ottobre 1988. I suoi resti mortali, il suo corpo incorrotto è collocato nella Santuario dei passionisti a Moricone dal 1931. È imminente la causa per la sua santificazione. E’ stato beatificato il 16 ottobre giorno della nascita di Santa Maria Goretti.