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Il calcio oltre le barriere, disabili in campo con la maglia del Don Pino Puglisi

di Davide Bartolotta

E’ una bella storia di apertura e integrazione dei ragazzi diversamente abili quella che arriva da Nettuno, e più nello specifico dal campo di calcio di San Giacomo dove svolge la sua attività il Don Pino Puglisi.

La FIGC ha deciso di organizzare una quarta, quinta e sesta in cui a sfidarsi sono squadre composte da persone affette da disabilità che partecipano a campionati articolati su base regionale. “I Giganti Don Pino Puglisi” sono iscritte al campionato di sesta categoria e sono tra le cinque squadre del Lazio a partecipare a questa manifestazione.

La squadra è nata dalla collaborazione tra la Fattoria Asino Chi Legge e la società calcistica di Nettuno che ha ricevuto anche il plauso del Parma Calcio, con cui è affiliata, che ha dato ai ragazzi nettunesi il vestiario necessario, tutto con il logo della formazione ducale di serie A.

Al momento sono 15 i ragazzi che seguono le direttive in campo del mister (e presidente) Antonio Tomaselli, della ds Cosentino e del professore Scarabello che ne segue la parte atletica. Un progetto bellissimo che apre il mondo del calcio anche ai ragazzi con disabilità intellettivo relazionale certificazione. A sostegno di questa lodevole iniziativa sociale anche l‘associazione commercianti di Anzio che ha finanziato tutto il kit di allenamento dei ragazzi.

La Fattoria Asino Chi Legge e la Don Pino Puglisi stanno portando nelle scuole questa realtà per diffondere questa iniziativa e coinvolgere quanti più ragazzi possibile e arrivare anche ad organizzare più di una squadra. Il prossimo obiettivo è arrivare a costruire un campo di calcio a 5 nella struttura sportiva di via Dante Canducci della Don Pino Puglisi dove i ragazzi possano giocare le partite di campionato che al momento svolgono a Roma per l’impianto dabliù nel quartiere Eur. Per informazioni è possibile contattare il numero 3313616679.