Home Politica Voto per la Segreteria, caos e contestazioni al seggio del Pd Anzio

Voto per la Segreteria, caos e contestazioni al seggio del Pd Anzio

Una giornata nera, l'ennesima per il Pd di Anzio in cui sembra che le due anime del partito siano ormai arrivate ai ferri cortissimi. Dopo l'episodio, pessimo,

La sede del Pd di Anzio

Una giornata nera, l’ennesima per il Pd di Anzio in cui sembra che le due anime del partito siano ormai arrivate ai ferri cortissimi. Dopo l’episodio, pessimo, del cambio della serratura che ha lasciato fuori mezzo partito da parte del Segretario/portiere, che si dice pronto (quando è libero) ad aprire la sede a chi lo chiede oggi si è verificato un nuovo scontro, anche più serio, finito con delle contestazioni formali che sono state inviate alla Segreteria provinciale e regionale del partito che deve prendere atto di una situazione ormai al limite. In sostanza alcuni storici iscritti del Pd oggi non hanno potuto votare poiché, a sorpresa (ma solo per alcuni), sono state fatte valere delle iscrizioni 2018 comunicate alla Segreteria provinciale, senza avvisare gli iscritti, prima della data ultima per il rinnovo delle tessere, fissata per il 7 ottobre. Non solo. La contestazione più seria, che può avere risvolti non solo politici, riguarda chi la tessera l’ha fatta per tempo e non risulta comunque negli elenchi. In ogni caso, poiché a quanto pare i conti tornano (i conti delle quote versate anche da chi non risulta tra gli iscritti), quello che i contestatori chiedono di verificare al Partito (e probabilmente anche in altre sedi) è se a fronte del pagamento di alcuni non siano stati registrati i nomi di altri. Per il momento solo ipotesi, che tuttavia sono state messe nero su bianco nelle contestazioni inviate che, ovviamente, per la fazione esclusa dal voto (si tratta di almeno 40 persone) hanno completamente falsato il voto di Anzio. Un altro episodio contestato è quello della registrazione di due voti prima della formale apertura del seggio. Le due schede sono state sottratte dalle urne e sono state eliminate, ma per alcuni questa anomalia formale sottolinea una gestione del partito discutibile irrispettosa delle minime regole comuni e, in quanto tale, contestata. E’ facile immaginare il clima di tensione che si è venuto a creare oggi in sede con discussioni pesantissime tra le parti.

Intanto emergono i dati definitivi per la Segreteria provinciale per la Provincia di Roma:
Voti validi 5639
Iscritti 11258
affluenza 50,09%
Alemanni 405 (7,18%)
Astorre 3775 (66,94%)
Mancini 1459 (25,87%)