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L’Anzio Rugby presenta maglia e stagione, Vasoli lascia la Presidenza

di Mirko Piersanti
In tanti hanno partecipato questa mattina alla presentazione della nuova stagione sportiva del Rugby AnzioClub, una giornata che è stata dedicata non solo a tutti gli atleti anziati ma anche alla nuova maglia del Primo XV di Anzio che indosserà per tutto l’arco della stagione. Tutti i tesserati della Rac, dai più giovani a quelli della prima squadra, si sono presentati alle 9.45 presso la sala consiliare di Villa Corsini Sarsina. Nel corso degli anni il Rugby Anzio Club, come tutti sanno,è riuscito a conquistare risultati importanti in tutte le categorie, diventando con il tempo un solida realtà sportiva nel territorio e contando un numero importante di tesserati. Ogni vittoria che è stata conquistata sul campo è stata frutto di un duro lavoro svolto quotidianamente in allenamento da tutti quanti i giocatori, di una preparazione atletica studiata nei minimi dettagli dallo staff tecnico e di una presenza costante della società che è stata sempre al fianco in tutti i momenti dei suoi tesserati, da quelli felici ai più difficili. In questa giornata oltre ai tesserati, allo staff tecnico e dirigenziale della Rac, era presente anche il sindaco di Anzio Candido De Angelis che ha approfittato dell’occasione persalutare tutti i presenti ed elogiare quanto è stato fatto da questa società. Oltre alla presentazione della nuova maglia e della nuova stagione, questa è stata la giornata in cui Flavio Vasoli ha ufficializzato le sue dimissione da presidente del Rugby Anzio Club. “Finalmente, dopo 14 anni, un sindaco rende onore al rugby. Non poteva che essere il mio sindaco, che ha le sue radici proprio nello sport – ha affermato Flavio Vasoli – ringrazio tutti i presenti, gli sponsor e gli amici che ci seguono sempre, per essere oggi qui alla presentazione della nuova stagione sportiva. Come ogni anno, scenderemo in campo per difendere i colori della nostra città, partendo dai bambini dell’under 6 fino ai ragazzi della C1, passando dagli indomabili vecchietti old fino alle signore del touch. Una comunità nutrita che si ritrova a condividere obiettivi sportivi e vita quotidiana, creando sul campo, quei rapporti che spesso durano tutta la vita, soprattutto tra chi, insieme, ha combattuto alla conquista di ogni singolo cm di terra. A tutti i miei ragazzi, faccio gli auguri per questa stagione. L’ultima di cui io vedrò la luce da presidente, perché la storia dello sport è fatta di cicli e il mio ciclo da presidente della Rugby Anzio Club finisce qui, oggi. Una lunga storia d’amore, che mi ha portato a vestire la maglia della mia città a 16 anni. A fondare, insieme a un gruppo di amici, il 25 marzo 2005 questa società. Ad avere l’onore di essere presidente per ben 7 anni. In questi anni, si è costruita una società solida, che da semplice avventura di un gruppo di amici, si è trasformata in una comunità forte. Questo gruppo, fin troppe volte è stato messo in ombra dalla  mia ingombrante figura. E’ per questo che, dopo un lungo lavoro di affiancamento, ritengo che sia nata una nuova e giovane classe dirigenziale, in grado di raccogliere il lavoro svolto in tutti questi anni ed iniziare un nuovo ciclo, fatto di progetti e di tanti sogni. So di lasciarvi in ottime mani. Ritengo che sia giusto dimettermi, anche per dare un segnale forte al territorio. Non ritengo possibile operare in conflitto di interessi, rivestendo una carica pubblica, ma soprattutto non ritengo ammissibile identificare gli sport ad Anzio, con le dinastie familiari. E’ finito un ciclo, ma non la mia lunga storia d’amore. Grazie al campo ho trovato alcuni dei ricordi più belli della mia vita, molte delle amicizie che mi accompagnano ogni giorno. Un’esperienza infinita che mi ha visto entrare su un campo da bambino ed uscirne da uomo. Ringrazio tutte le persone che mi hanno affiancato in questo lungo viaggio, mia moglie, che con estrema pazienza ha sopportato e supportato il mio ruolo istituzionale, i miei amici consiglieri, persone straordinarie che continueranno a togliere del tempo alle proprie famiglie per dedicarlo a voi. Non smetterò di frequentare il campo, anche non avendo ruoli in società, perché come ho già più volte riportato, li ci sono i miei affetti più cari. Non smetterò di piangere questo giorno, come non smetterò mai di ringraziarvi per avermi dato l’onore di rappresentarvi. Arrivederci Rac”. La storia si sa è fatta prima di tutto di uomini, sono loro ad aver dato una svolta al corso delle cose. Flavio Vasoli è stato più di un presidente per la Rac, è stato l’amico e il fratello che ha sempre sostenuto tutti. Lui, insieme a tutti i componenti del Rugby Anzio Club, ha contribuito a scrivere la storia di uno sport che è diventato una solida realtà, non solo a livello nazionale ma anche a livello locale. Gli anni che Vasoli è stato presidente parlano da sé, tanti progetti, tanti risultati e tanti sogni che sono diventati realtà. Chi lo succederà dovrà continuare il percorso già tracciato per far diventare la Rac una società ancor più solida.