Esattamente tra un mese, domenica 10 giugno, si vota ad Anzio per le Elezioni Amministrative ad Anzio. “La Politica mi interessa da quando avevo 11 anni – spiega Eros Razzano, che illustra in un lungo post su Facebook la sua decisione di impegnarsi in prima persona – grazie ad un’insegnante di Lettere che, oltre ad insegnarci le sue materie, ci ha abituato a ragionare con la nostra testa, a lottare per i Diritti e a ribellarci alle ingiustizie. Ho conosciuto Luca Brignone proprio in occasione di una lotta sacrosanta, quella per mantenere aperta anche il pomeriggio la biblioteca comunale di Anzio. Poi ho appoggiato la lotta delle Associazioni ambientaliste per la difesa della Tenuta della Vignarola (un’area di circa 70 ettari che si sviluppa di fronte alla riserva naturale di Tor Caldara) dalla speculazione edilizia, che ha visto Luca Brignone in prima fila. E poi Centrale biogas, Porto, Vivibilità della Città, Lotta alla corruzione e al malaffare e tutte le piccole/grandi battaglie fatte per restituire la Città a chi la abita e non lasciarla all’appetito vorace delle consorterie d’affari travestite da politici. Di Luca Brignone ho sempre apprezzato la determinazione, il coraggio, la competenza, l’onestà. Appena ho saputo della Sua candidatura a Sindaco, con la Lista Alternativa per Anzio, a cui aderiscono AnzioDiva, Articolo 1 Mdp, Sinistra Italiana e Liberi e Uguali, sono stato felice perché ho visto una reale possibilità di cambiamento e rinnovamento per la Città di Anzio. Non immaginavo che la Lista mi chiedesse di “metterci la faccia” e di presentarmi come Candidato. È una Lista giovane ed io ho il doppio degli anni di Coloro che hanno messo su il Progetto. Il primo istinto è stato quello di declinare l’inaspettato invito. Ma poi ho pensato che, se l’avessi fatto, avrei provato imbarazzo ogni qualvolta (e negli ultimi tempi mi succede spesso) provo rabbia per tutte le cose che non vanno nel nostro meraviglioso/disgraziato Paese. Mi è tornata in mente la frase: ‘Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo’, celebre citazione del Mahatma Gandhi, e così scrivo qui per dirvi che quella proposta l’ho accettata. Ho vissuto già più della metà della mia esistenza. Vorrei vivere il resto in una Città che non mi faccia provare vergogna ed imbarazzo per la classe politica che la governa. Che torni Bella come lo è stata quando era metà del turismo di qualità. Che valorizzi tutte le vestigia storiche che possiede. Perché stimo profondamente le Persone che questa Lista l’hanno creata e appoggiata: Luca Brignone, Gabriele Palomba, Valentina Caprari, Alessandro Dino, Giuseppe Polverini, Maria Antonietta Lozzi, Paolo Prignani e tutti gli Altri che conoscerò in questi giorni. Gli altri motivi li saprete nei prossimi giorni, se avrete la pazienza di leggermi. #iostoconluca”.
