Home Attualità Centrale Biogas ad Anzio, Uniti per l’Ambiente: “Commissione a rilento”

Centrale Biogas ad Anzio, Uniti per l’Ambiente: “Commissione a rilento”

Sulla realizzazione di tre impianti per rifiuti previsti ad Anzio, di cui uno già in costruzione, a pochi metri l'uno dall'altro e vicino a case e scuola, tuona Uniti per l'Ambiente. Il coordinamento di cittadini,  comitati e associazioni

Sulla realizzazione di tre impianti per rifiuti previsti ad Anzio, di cui uno già in costruzione, a pochi metri l’uno dall’altro e vicino a case e scuola, tuona Uniti per l’Ambiente. Il coordinamento di cittadini,  comitati e associazioni denuncia nuovamente lo stile dell’amministrazione comunale: niente documenti né concretezza rispetto ai due biogas a rifiuti e al deposito di scarti in arrivo in zona Sacida – Spadellata.

Ieri alla fine la commissione si è tenuta e Uniti per l’Ambiente era presente ai lavori. “Scopo principale – spiega Marco Mandelli del coordinamento di Uniti per l’ambiente – dell’incontro è stato quello della consegna dei documenti richiesti dai tecnici di Uniti per l’ambiente, in merito al costruendo impianto Anziobiowaste – Asja ambiente Italia di via Spadellata 5 e del progettato impianto Eco Transport di via delle Cinque miglia. Sono stati consegnati i documenti in formato cartaceo, documenti inerenti i permessi a costruire, varie planimetrie ed autorizzazioni. Molti dei presenti, in particolare il consigliere Danilo Fontana, hanno espresso perplessità e disappunto in merito al fatto che i documenti non erano disponibili anche, e soprattutto, in formato digitale. Le normative, ed i procedimenti autorizzativi, impongono ormai che i documenti progettuali siano disponibili in entrambi i formati. Da un primo esame della documentazione fornita – prosegue – sembra che non siano stati prodotti alcuni documenti richiesti; in particolare non risulta pervenuto il carteggio tra la Città metropolitana di Roma Capitale ed il Comune di Anzio, in merito alla nota del 21/4/2017 “Individuazione da parte dei comuni delle aree idonee alla localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti”. Il prossimo mercoledì 2 maggio – aggiunge Mandelli – verrà eseguito un sopralluogo presso l’Ufficio tecnico del Comune di Anzio, per verificare la disponibilità dei documenti che non sono stati prodotti. Anzio non deve diventare la discarica di Roma”.