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Neocatecumeni nelle piazze: una parola di speranza ad Anzio

Musica, canti e tanti giovani ad Anzio per il secondo incontro della Missione nelle piazze. La seconda tappa si è svolta ieri mattina a Largo Venezia ad Anzio Colonia, in cui sono dati appuntamento i fedeli delle comunità neocatecumenali del Sacro Cuore di Anzio, di Santa Teresa di Anzio, di San Pietro Claver di Nettuno, di San Gregorio Barbarigo di Roma e con la benedizione dei parroci di zona. L’iniziativa si inserisce nella Missione delle 100 piazze di Roma promossa da Papa Francesco e, ad oggi, questa Missione è diventata mondiale spingendo milioni di fedeli a incontrarsi nelle piazze per portare la Parola del Vangelo.
Il primo incontro, in piazza Umbria ad Anzio, è stato un successo in termini di partecipanti, ma soprattutto di commozione nell’ascoltare le esperienze dei giovani che hanno incontrato Dio nella loro vita. Infatti le Missioni si svolgono con momenti di preghiera alternati a momenti di canto, per poi passare la parola ai giovani, poi prende la parola un catechista che introduce il kerygma, il messaggio.
“Andare nelle piazze per noi non è un’autopromozione o un modo per metterci in mostra, ma significa portare nelle piazze e nei luoghi di incontro le esperienze di vita e di fede – dice Nicola De Micheli, responsabile della Prima Comunità del Sacro Cuore di Anzio e coordinatore dell’iniziativa per la città di Anzio – La Missione nasce dall’esigenza di annunciare ai lontani la fede e l’amore di Dio, sulle orme di Kiko Arguello iniziatore del cammino neocatecumenale. Le esperienze si trasmettono attraverso il racconto delle esperienze, infatti, questa iniziativa fa bene a chi scende in piazza per portare questo messaggio e fa bene alle persone molto lontane dalla fede perché hanno la possibilità di ascoltare parole di speranza in un tempo in cui molte persone sono disperate e sole, dove si è schiavi di molte dipendenze (che nella Chiesa chiamiamo idoli) e dove sembra che la parola Resurrezione non trova posto. Al contrario invece l’annuncio del Kerygma produce in chi lo accoglie un germe di vita eterna capace di infondere la Vita Immortale dentro chi ascolta e pian piano, attraverso la santa Madre Chiesa, formare cristiani con una fede adulta chi non aveva speranza ed era schiavo delle proprie idolatrie, pian piano, comincia ad essere una persona nuova e in grado, con la grazia divina, di donare la sua vita, amare il prossimo ed essere felice! l nostro unico obiettivo è arrivare dunque a tutte le persone soprattutto a quelle che sono lontane dalla Chiesa e che vedono Dio come un giudice. Dio invece è Amore capace di dare la felicità a tutti, a trasformare le vite di coloro che lo accolgono e che ama tutti in qualsiasi situazione esistenziale si trovano. Lui solo ha il potere di renderci felici e darci una Vita piena!”.
Il prossimo appuntamento è a Lavinio, in piazza Lavinia, domenica 12 maggio alle 16.30.