Non hanno intenzione di abbassare la testa i quattro consiglieri a 5 stelle di Nettuno che, da settimane, stanno portando avanti una battaglia di legalità e trasparenza al Comune a guida grillina. Si tratta di quattro attivisti a 5 stelle che nel Movimento fondato da Grillo e nei principi grillini ci credono fino in fondo. Daniela De Luca, Giuseppe Nigro, Simonetta Petroni, Marco Montani, i consiglieri che ci stanno mettendo la faccia. La scelta di schierarsi contro il Sindaco Angelo Casto, definito omissivo rispetto ai principi e al metodo ‘grillino’ e contro la maggioranza dei consiglieri eletti, con la schiena dritta, per difendere un principio e la propria moralità, mettendosi a nudo davanti alla città, da portavoce dei cittadini e rispettando gli impegni comportamentali presi in campagna elettorale, non deve essere di quelle facili da portare avanti.
Il comportamento messo in atto, dimostra che nei quattro, che sembrano pronti a staccare la spina a questa esperienza, non c’è attaccamento alla poltrona ma la convinzione assoluta che si può procedere solo con buona amministrazione e portando avanti gli interessi della città e dei cittadini. Ad oggi – è necessario sottolinearlo – i quattro sono gli unici ad alzare il velo sulla crisi, gli unici ad offrire ai cittadini uno sguardo su dinamiche che altrimenti sarebbero rimaste segrete. La casa di vetro millantata dal sindaco in campagna elettorale la stanno costruendo solo loro, rifiutando i metodi della vecchia politica rinnegati solo a parole: i preventivi, le intimidazioni, le epurazioni chieste dai consiglieri, i silenzi del Sindaco, che non risponde né ai suoi consiglieri né alla città. Pronti a lasciare se non si garantiscono la loro immagine pubblica, quella dell’integrità del M5S messa a dura prova, e i cittadini di Nettuno, che speravano tutto andasse diversamente. Fare un passo indietro sarebbe più semplice ma ci sono momenti in cui è importante saper capire cosa è semplice e cosa, invece, è giusto.
