I cristiani devoti di tutti i tempi, meditando sulla Passione di Cristo, hanno saputo elevarsi a vertici sublimi di empatia. Qualcosa di simile da 40 anni accade a Nettuno, sul piazzale del Santuario. Perché proprio da 40 anni si ripropone suggestivamente il racconto della Passione di Cristo, nella modalità di Sacra Rappresentazione. Con pacata aderenza al testo evangelico, e con sorprendente realismo le sequenze del racconto raggiungono l’immaginazione e il cuore di migliaia di spettatori, credenti e laici, nettunesi e cittadini di comuni limitrofi, attratti e coinvolti fino alle lacrime. Quasi si trattasse di una contemplazione del dramma di Cristo, solo dal quale è possibile conoscere l’intensità e l’estensione dell’amore con il quale Gesù ci ha amati fino alla morte e morte in croce. Accade sempre che nel racconto della Passione gli uomini scoprono in Gesù un compagno di viaggio che resta loro ogni giorno vicino sino alla fine del mondo, illuminando di una nuova luce e di intenso significato ogni avvenimento e ogni situazione della propria vita. Questa Associazione, nasce, allo scopo di non disperdere il patrimonio culturale della nostra città e per non vedere vanificati i sacrifici sostenuti per la realizzazione della Sacra Rappresentazione di Nostro Signore Gesù Cristo Venerdì Santo negli anni, e per continuare a mettere a disposizione la propria esperienza, acquisita in oltre trentacinque anni di attività, sia come componenti dell’Associazione Gruppo Giovani Oggi che come partecipanti alle edizioni precedenti. Tale Associazione aderisce all’Associazione “EUROPASSIONE PER L’ITALIA” riconosciuta dal Pontificio Consiglio della Cultura.
Dal 2012 il programma dell’associazione si è arricchito della “Prospettiva UNESCO”, un progetto di valorizzazione internazionale che si basa sull’attività svolta in Italia e in Europa dalle comunità sul tema della salvaguardia delle Passioni di Cristo, per proporre le stesse attraverso una candidatura multinazionale al “Registro delle Buone pratiche di salvaguardia” istituito con l’art.18 dalla Convenzione Unesco per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale del 2003.
Tra l’altro la Passione di Nettuno va verso il riconoscimento Unesco.
La città di Nettuno, rappresentata dal Vice Sindaco Daniele Mancini, su delega del Sindaco Angelo Casto, accompagnato dal Presidente dell’Associazione Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi Fausto Onori ha sottoscritto il Protocollo della Rete dei Sindaci a sostegno della candidatura delle performance italiane della Settimana Santa.
Il 6 febbraio 2018, presso l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma città distribuite in quasi tutte le regioni d’Italia hanno stilato un protocollo d’Intesa tra di loro e con l’Associazione Europassione per l’Italia, il quale andrà a implementare il dossier per la proposta di Candidatura al Riconoscimento del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco.
Il protocollo d’intesa darà origine ad un Accordo di valorizzazione e alla “Rete dei Sindaci delle Passioni di Cristo” che ha l’obiettivo di sostenere le azioni di tutela e di salvaguardia in favore di questo peculiare elemento identitario della cultura della tradizione italiana ed europea trasmessa per secoli dalle comunità delle forme di teatro e dei riti legati alla Settimana Santa.
Hanno sottoscritto l’importante protocollo le città di Alghero (SS), Apecchio (PU), Barile (PZ), Caltanissetta, Castelsardo (SS), Cantiano (PU), Cianciana (AG), Fagagna (UD, Gubbio (PG), Erto (PN), Bagno a Ripoli (FI), Loreto (AN), Lizzano (TA), Maenza (LT), Nettuno (RM) Oppido Lucano (PZ), Oria (BR), Pove del Grappa (VI), Quarona (VC), Romagnano Sesia (NO), Sassari, Sezze (LT), Sordevolo (BI), Terranova di Sibari (CS), Tiriolo (CZ), Torre S. Susanna (BR); Trabia (PA).
Attraverso la Passione di Cristo rappresentata qui a Nettuno, siamo in comunione spirituale con tante altre città che puntualmente, rievocano i momenti salienti della Passione. Questa sera in modo particolare vogliamo ricordare gli amici di Ciconicco (UD), anche loro celebrano i 40 anni di Passione, con loro abbiamo creato un gemellaggio tra le due Associazioni.
Permettetemi di rivolgere un affettuoso ringraziamento a tutti coloro che negli anni si sono spesi, affinché questo evento da semplice avventura è diventato una tradizione del popolo nettunese.
Devo ricordare in modo particolare la mia famiglia che con me ha condiviso tutto, anche quando qualcuno aveva deciso diversamente. E solo la nostra convinzione e quella di tanti altri amici, hanno fatto sì, che anche questo Venerdì Santo 2018 possiamo ricordarlo. E’ doveroso ricordare Salvatore Vitiello, Giuseppe Ambrosino, Pino Ferrari, Remo De Paolis, Candita Rocchi, Maddalena Ambrosino, Fabrizio Infussi e tanti altri.
Si ringraziano: Il Sindaco Angelo Casto, Il Dirigente della Polizia di Stato Picariello, Il Dirigente dei Servizi Sociali Sport, Turismo e Spettacolo del Comune di Nettuno, Margherita Camarda, I Padri Passionisti, le Forze dell’Ordine, I Volontari della Protezione Civile della Regione Lazio.