
Arriva da Umberto Spallotta una lettera aperta al Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, per segnalare gravi fatti intimidatori alla sede di Rifondazione comunista e sui manifesti di ‘Potere al popolo’.
“Egregio Sindaco, Egregio comandante dei vigili urbani, Egregia Responsabile dell’Ufficio Elettorale
Da rappresentante di Rifondazione comunista/Potere al Popolo – scrive nella missiva – sono con questa mia lettera a denunciare il grave atto intimidatorio fascista che la nostra organizzazione ha subito. In data odierna infatti la nostra sede in Via Fratini e alcuni nostri simboli elettorali, regolarmente affissi, sono stati imbrattati con dei simboli fascisti. Tutto questo dopo aver segnalato a Voi e pubblicamente le irregolarità nelle affissioni di Casapound e Forza Nuova in data 20 febbraio.
Da allora la mia organizzazione e la mia persona sono state fatte oggetto di pubblico dileggio sui social dalla candidata a Sindaco di Casapound di Anzio e ora di queste azioni oltraggiose. Ricordo che il fascismo è bandito dalla Costituzione, proprio perché non accetta le regole democratiche: tali comportamenti lo confermano e possono essere il preludio ad azioni ancora più gravi per la incolumità di noi cittadini democratici. Chiedo all’amministrazione di vigilare sulla agibilità democratica della nostra città e far rispettare al più presto e in modo deciso l’ordine e la legalità democratica a rischio. Gli episodi di violenza fascista per l’Italia confermano i miei timori in proposito. Le prossime eventuali provocazioni ci spingeranno a rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine con una querela”.
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