Il vento e il brutto tempo non hanno fermato i 114 temerari che hanno effettuato il tradizionale tuffo di Capodanno allo stabilimento Dea Fortuna di Anzio per accogliere il 2018. Perfetta, come al solito, l’organizzazione dell’Arco Muto Sub che ha offerto pandoro e spumante a tutti i partecipanti. Il più anziano, ancora una volta, Fabrizio Marini con i suoi 94 anni e mezzo (come ha tenuto a specificare), al suo 17esimo tuffo di Capodanno.
Subito dietro Pio Pollastrini con i suoi 85 anni. La più piccola, invece, è stata Vittoria Facente di 8 mesi che si è bagnata i piedini in braccio alla mamma. Piccolo coraggioso anche Francesco Facente di 4 anni. Non solo Anzio, però. Sono state registrate presenze anche dalla Sicilia e dall’Ucraina con Baby che si è tuffata con il cappello di Babbo Natale sposando in pieno lo spirito di questo straordinario appuntamento molto amato nella città di Anzio.
Presenti diversi personaggi noti del territorio, come l’ex assessore Alberto Alessandroni e l’immancabile Pierluigi Campomizzi, ma anche l’Avis di Anzio e Nettuno, La squadra femminile di calcio a 5 La Coccinella e il Team Master Nuoto Lavinio. Presenti anche tre cavalli e due cani.
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