Pericolosa lo è sempre stata, e piena di buche anche, ma come sempre dopo ogni pioggia la situazione peggiora fino all’assurdo. Dopo gli ultimi eventi atmosferici la Pontina, nel tratto da Aprilia a Roma è diventata una vera e propria trappola. Il manto stradale per lunghi tratti è costellato di buche profonde difficili da evitare, specie se si è preceduti da un mezzo pesante. In una strada in cui i volumi di traffico sono maggiori di quelli che riesce a sopportare, in cui comunque molti corrono oltre il limite, l’incuria sulla situazione del manto stradale (che perdura da anni e a cui la Regione Lazio, competente per la via, non ha posto rimedio in maniera significativa neanche dopo le relazioni della Polizia stradale che imputava precise responsabilità ad una politica distratta su questioni primarie) può portare a conseguenze letali. Nella giornata di ieri decine di automobilisti hanno bucato e chiesto l’intervento del carro attrezzi, questo vuol dire aver vissuto una situazione di rischio enorme, su una strada che ha pochissime vie di fuga. Ora si attende un intervento di sistemazione che torna a rendere la strada praticabile per chi ogni giorno è costretto ad utilizzarla per andare a Roma. Probabilmente, in vista delle prossime elezioni regionali, dovrebbe essere organizzato un tour sulla Pontina, nelle ore di punta, con i candidati alla Presidenza, che faccia rendere conto a chi vuole governare la Regione quali sono le priorità e le risposte da dare ai cittadini, in termini di viabilità, sicurezza e qualità della vita.
