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Il Sindaco Bruschini: “Le mie dimissioni sul tavolo, se lascio fondo un giornale”

"Ognuno di noi può stare qui anche dieci giorni a dire la sua sulla sua visione del mondo - spiega Luciano Bruschini - con Del Villano

Bruschini in consiglio comunale

“Ognuno di noi può stare qui anche dieci giorni a dire la sua sulla sua visione del mondo – spiega Luciano Bruschini – con Del Villano sono d’accordo per la parte politica non di quella amministrativa. Leggo tante cose non vere, anche sulla stampa. Sono dispiaciuto di Attoni per la frase infelice sulla nave che affonda, io non sono il comandante Schettino e la nave che sarebbe la città non affonda e di certo io non la abbandono. Laddove il centrodestra non trovasse la forza, il sussulto per andare avanti, io sono pronto anche oggi a lasciare. Sul tavolo ci sono le dimissioni degli assessori e anche le mie. Se le cose non vanno come spero mi fondo un giornale e scrivo tutti i giorni, per vedere cosa fanno questi scienziati che parlano e sanno fare tutto. Ci possono andare tutti in galera non solo i politici, ogni categoria di lavoratori. Possono essere dispiaciuto per Anzio se dovessi andare via, forse il porto non si farà più e questo certamente mi dispiacerebbe. Sono, siamo affezionati a questa realtà. Spero che il centrodestra abbia la capacità di trovare le ragioni dell’unità, anche con la Roberta Cafà. Non è vero che abbiamo posizioni ambientaliste diverse dagli altri, al di là della disgrazia della prima centrale Biogas abbiamo cercato di bloccare le altre. Le colpe me le prendo tutte io, ho sbagliato tante cose, va bene. Ma tante cose le ho fatte bene, strade, scuola, depuratori, fogne, questa Villa. Abbiamo fatto molto più bene che male. Dobbiamo trovare l’orgoglio di apparenza e capire che l’esperienza del passato ci farà fare meglio nel futuro. Non ho guardato bene, chi Vine guarderà meglio. Oggi è tutto difficile, anche capire quali sono i procedimenti legittimi e quelli no. E’ diventato un problema anche attaccare le che per strada. Io sono responsabile della divisione del centrodestra, di tutto ciò che non ha funzionato. Tra poco sarò un semplice cittadino, mi piace passeggiare a testa alta, come sempre ho fatto. Ho la mia onorabilità e il mio onore che devo difendere. Se ci sono le condizioni andiamo avanti, se non ci sono tiriamo le conclusioni. Non è che c’è altro da fare. Non si fanno i giudizi sulle persone per sentito dire, c’è chi ci vuole bene e chi ci vuole male, chi ha motivi per volerci male ma io non faccio l’attore, non certo applausi, mi occupo di problemi se oggi siamo in grado di trovare soluzioni andiamo avanti, sennò oggi finisce. Spero sempre che Anzio abbia un bravo sindaco e una buona amministrazione”.