Home Politica Progetto Eco – Transport, parere negativo del Via nel vertice in Regione

Progetto Eco – Transport, parere negativo del Via nel vertice in Regione

"Il primo dicembre, alle 10 nella sede del Dipartimento IV della Citta Metropolitana di via Tiburtina 691 si è tenuta la seconda sessione della Conferenza di Servizi per decidere

La sede della Regione Lazio

“Il primo dicembre, alle 10 nella sede del Dipartimento IV della Citta Metropolitana di via Tiburtina 691 si è tenuta la seconda sessione della Conferenza di Servizi per decidere sulla realizzazione di un deposito di stoccaggio rifiuti proposto dalla ditta Eco-Transport nella zona di Padiglioni a Lavinio”. A fare il resoconto della mattinata il Comitato Uniti per l’Ambiente. “Alla spicciolata sono arrivati i rappresentanti delle associazioni, primo fra tutti Marco Mandelli, che rappresenta il Comitato Per Lavinio ed Uniti Per l’Ambiente, vista la disposizione emanata dall’Ufficio Tutela e Valorizzazione Ambientale per cui ogni gruppo portatore di osservazioni può essere rappresentato da una sola persona. Come noto questo progetto ha avuto varie riconsiderazioni e riadattamenti a seguito di osservazioni offerte dagli enti interessati e dalle associazioni di cittadini, che ne seguono l’evoluzione con le preoccupazioni del caso anche memori del dramma del deposito Eco-X di Pomezia, impianto del tutto simile a quello proposto dalla Eco-Transport. Il giudizio più significativo è stato quello negativo espresso dall’Ufficio Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Lazio; giudizio motivato con fatto che il progetto ricade ad una distanza inferiore di 500 metri da obiettivi sensibili come abitazioni ed una scuola. Giudizio che ha fatto nascere a tutti gli interessati una domanda: ma allora perché lo stesso Ufficio V.I.A. ha approvato il progetto della Biogas della Spadellata visto che lo stesso si trova a circa 320 metri dagli stessi obiettivi sensibili? Questo sarà oggetto di attente considerazioni da parte del team di avvocati che si sta occupando della materia. Sembra che la Regione Lazio abbia rivisto successivamente il suo giudizio delegando al Comune di Anzio l’applicazione del fattore distanza. Il Sindaco ha disertato la Conferenza delegando il Dirigente Ingegner Dell’Accio a rappresentare il Comune di Anzio, cosa che già fece insieme all’Assessore Placidi quando fu dato parere positivo alla realizzazione della Centrale Biogas della Spadellata che è ora in fase di realizzazione. La Conferenza è presieduta dall’Ing Ernesto Boffa che è anche il Responsabile Unico del Provvedimento. Verso le 10,30 la Conferenza ha inizio con una breve allocuzione del Presidente. Dopo le sintesi presentate da Marco Mandelli e da altre associazioni intervenute, che avevano già inviato formali osservazioni per posta certificata, è intervenuto l’ing Dell’Accio, che ha parlato a braccio e che ha annunciato il parere contrario del Comune di Anzio adducendo come base normativa il Regolamento Comunale di Igiene e Sanità che prevede una distanza di 1000 metri dagli obiettivi sensibili. Non appare chiaro l’atteggiamento della Regione Lazio ed il suo cambio di parere inaspettato. La materia lascia molti aspetti da chiarire ed il Presidente Boffa, alla fine della Conferenza anticipa che ci sarà un’ulteriore sessione”.