“Stiamo programmando – afferma il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – di collocare le colonne ed i reperti più voluminosi nei giardini di Villa Adele. Quanto prima tutti potranno godere di questa nuova e preziosa testimonianza storica all’interno della Villa dove, entro Natale, sarà allestito anche il nuovo parco giochi dedicato ai bambini. Ringrazio la Soprintendenza Archeologica per la supervisione ed il Comando operativo dei Carabinieri per la positiva collaborazione con il nostro Comune, che ha stanziato tutte le risorse necessarie per il recupero dei reperti”.
Nel mese di febbraio 2017 il Reparto Operativo dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha provveduto a porre sotto la custodia della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, numerosi frammenti archeologici posti precedente mente sotto sequestro all’interno di una Villa privata (rocchi di colonna in travertino, colonne e capitelli in marmo, frammenti di affreschi e lesene di epoca romana). Successivamente il Sindaco di Anzio ha prontamente recepito l’importanza del ritrovamento effettuato, mettendo a disposizione gli spazi del Museo Civico Archeologico per custodire e rendere fruibili ai cittadini i beni archeologici ritrovati. Rossella Zaccagnini, Responsabile della Soprintendenza, in collaborazione con il Brigadiere dei Carabinieri, Aniello Celentano, ha provveduto alla catalogazione e alla cernita dei beni archeologici da rimuovere dalla dimora di Santa Teresa. Le colonne e i capitelli di marmo, i rocchi in travertino, i basamenti di pietra, le lastre e le are funerarie ritrovate sono la preziosa testimonianza del prestigioso passato storico del territorio anziate che il Comune intende custodire e valorizzare.