La Giunta regionale del Lazio ha approvato l’istituzione della Zona Logistica Semplificata (Zls): una misura per il rilancio delle aree portuali e industriali del Lazio che prevede vantaggi fiscali, semplificazione di processi amministrativi e incentivi agli investimenti. Sono compresi i comuni di Roma, Pomezia, Ardea, Latina, Aprilia… escluse invece Anzio e Nettuno.
Il Piano di Sviluppo Strategico del Lazio presenta un insieme di misure articolato nelle seguenti linee di intervento: snellimento amministrativo e burocratico delle procedure amministrative per l’ottenimento delle autorizzazioni per le attività produttive e per la realizzazione di opere; efficientamento dei servizi portuali e doganali; rafforzamento dei collegamenti funzionali strutturali tra i porti e i centri logistici, attraverso il potenziamento delle linee ferroviarie e stradali; vantaggi fiscali e/o contributivi per coloro che svolgono attività imprenditoriali all’interno della ZLS; attivazione di strumenti di finanza pubblica, con il coinvolgimento della Regione o della BEI (Banca Europea per gli Investimenti), a favore delle imprese insediate (o che intendano insediarsi) nelle aree ZLS. Si tratta di un’importante opportunità per le imprese che operano al suo interno, grazie a un pacchetto di agevolazioni volte a favorire la crescita economica e lo sviluppo industriale. Le principali agevolazioni previste sono: Credito d’imposta: le imprese possono beneficiare di un credito d’imposta, nei limiti consentiti dalla normativa dell’Unione Europea, Agevolazioni per gli investimenti: sono previsti incentivi finanziati con risorse regionali per supportare gli investimenti nelle aree interessate, Semplificazione amministrativa e burocratica: procedure semplificate e agevolazioni amministrative riducono i tempi e i costi delle pratiche burocratiche, Zona franca doganale interclusa: possibilità di istituire una zona franca doganale interclusa, che consentirebbe ulteriori vantaggi fiscali e doganali.