Sport e inclusione è il binomio che da sempre anima il progetto dell’Acsd Don Pino Puglisi. A partire dal prossimo anno, la società nettunese tornerà protagonista in campo nel campionato Figc Dcps (Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale). Il ritorno alla speciale competizione è stato fortemente voluto dal duo Carpentieri-Tomaselli per dare una valvola di sfogo ai ragazzi speciali del nostro territorio, già in passato protagonisti nel progetto “Quarta Categoria”, in affiliazione con il Parma. Il progetto nasce per includere in una rete sociale persone che, solitamente, fanno più fatica ad entrarvi, abbinando lo sport a specifici obiettivi educativi e motori. Per i ragazzi è un’opportunità non solo di aggregazione, ma un vero e proprio percorso che implica sacrifici, impegno e tenacia. Grande felicità è stata espressa dal presidente della Don Pino Puglisi, Antonio Tomaselli: “Siamo fieri di ripartire con questo progetto, crediamo fermamente che lo sport, in particolare il calcio, abbia il potere unico di superare le barriere e unire le persone, indipendentemente dalle differenze”.
Fabiano Aureli