Si è svolta nel pomeriggio di sabato 17 febbraio, al commerciale Zodiaco di Lavinio, la premiazione del contest letterario “Io e i Social”. Il concorso, della durata di circa due mesi, ha visto la partecipazione massiva di tante scuole del territorio laziale con l’invio di oltre 500 racconti scritti dai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Un successo testimoniato dalla grande affluenza e dall’ entusiasmo contagioso di alunni, insegnanti e famiglie che hanno preso alla festa finale, presentata dallo speaker e conduttore radiofonico appartenente alla squadra della nota Radio romana RDS, Filippo Ferraro.
Delle centinaia di elaborati arrivati, ne sono stati premiati 30, tra loro si sono distinti ragazzi e ragazze di ogni classe, che hanno ricevuto ciascuno una gift card del valore di 150 euro, spendibile all’interno del Centro Commerciale Zodiaco. Questo Centro del territorio anziate, si contraddistingue da sempre nel sostenere importanti iniziative socio-culturali, ma in questa occasione particolare, la direzione del Centro ha voluto fare un ulteriore passo in avanti, decidendo di entrare, per la prima volta, direttamente nelle scuole, a contatto con i ragazzi, per sviscerare insieme a loro, attraverso figure professionali, un argomento tanto delicato ed attuale come i social network.
I racconti meritevoli saranno adesso raccolti e pubblicati in un libro edito dalla casa editrice Dragonfly Edizioni che uscirà il mese prossimo sia in forma cartacea che digitale; inoltre, il ricavato sarà donato ad un’associazione benefica territoriale.
Un altro importante premio è stato assegnato alla scuola che ha inoltrato il più alto numero di racconti: l’Istituto Comprensivo Nettuno 1, al quale sono stati donati 1000 euro. Questa importante vittoria è stata possibile anche grazie al prezioso lavoro delle insegnanti che in questi mesi si sono spese per trattare nelle loro classi il tema oggetto del concorso, attraverso compiti in classi, laboratori ed iniziative legate alle attività pomeridiane scolastiche.
Quello che è emerso al termine dei lavori è che gli adolescenti di oggi, nativi digitali, sono naturalmente legati a tanti e vari social, ma sono anche ben consapevoli dei rischi che possono comportare e, temendone gli effetti, si affidano ai consigli ed alla protezione dei loro genitori, che provano a tutelarli.