Il senatore Giuseppe De Cristofaro di Alleanza Verdi e Sinistra, ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno, come prima di lui aveva già fatto Ilaria Cucchi con particolare riferimento alla possibile interdizione di alcuni eletti, per chiedere come il Ministero intende evitare che, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, i due comuni possano riuscire ad evitare nuovi condizionamenti.
Quello che si sa, proprio grazie all’interrogazione della Cucchi è che nel mese di febbraio 2023, il Ministero dell’Interno ha chiesto all’Avvocatura generale dello Stato di assicurare il proprio patrocinio nel procedimento di incandidabilità ex art. 143, comma 11, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nei confronti ai alcuni ex amministratori del Comuni di Anzio e Nettuno. La Prefettura di Roma, il 15 febbraio, ha fornito al citato Tribunale i dati risultanti dall’anagrafe degli amministratori”. Al momento tuttavia, non è stata fissata alcuna udienza e non si ha un elenco di possibili incandidabili. Giuseppe De Cristofaro ha chiesto al Ministro Piantedosi di sapere: “Quali siano le azioni che il Ministro in indirizzo intende mettere in campo per contrastare il radicamento delle organizzazioni criminali presso le amministrazioni coinvolte da fatti di infiltrazioni mafiose e ‘ndranghetiste”, quali attività intenda intraprendere per sostenere la magistratura locale, le forze di polizia, la società civile nella lotta alle organizzazioni mafiose e ‘ndranghetiste e come intenda adoperarsi per evitare che le amministrazioni locali siano nuovamente permeate dalle organizzazioni criminali”.
