Home Politica Case popolari in vendita a Nettuno, il Prefetto Reppucci: “Troppi furbetti”

Case popolari in vendita a Nettuno, il Prefetto Reppucci: “Troppi furbetti”

Sono decine le segnalazioni, giunte alla nostra Redazione legate alla vendita di 92 alloggi popolari del Comune di Nettuno. Si tratta in alcuni casi di persone che vivono negli immobili, spesso senza averne titolo, e che vivono una situazione di difficoltà economica. Per tutti il timore è lo stesso: se le case saranno vendute loro dove andranno a vivere? A rispondere, proprio sui social, il Prefetto di Nettuno Antonio Reppucci.
“I cittadini onesti non hanno niente da temere – spiega il Prefetto rispondendo alle domande dei cittadini – dagli accertamenti disposti viene fuori, a livello generale, che c è una evasione generalizzata anche per qualche decina di euro mensili. Si tuteleranno le situazioni di reale difficoltà. La cosa che non si può fare è chiudere gli occhi davanti ad illegalità, abusi, privilegi…se si ha bisogno si fa la domanda, si dimostra la precarietà ed il disagio, e si viene inseriti in una graduatoria…
Non si toglie niente a nessuno…non è accettabile il terrorismo informativo che si vuol fare… legalità significa conciliare interessi pubblici e privati (c è molta evasione nel settore e spesso ingiustificata come è stato accertato), il fatto è che vi sono diritti e doveri… anche a tutela dei cittadini onesti che pagano regolarmente i tributi dovuti… non c è alcuna dismissione totale dell’edilizia abitativa economico/popolare… il comune è disponibile a fornire quotidianamente informazioni e garantire i più deboli e meno abbienti, i furbi però non possono accampare diritti, perché danneggiano gli onesti. Ci sono troppi furbi che stanno bene e pretendono la casa gratis… vedremo caso per caso…il comune agirà secondo legalità, giustizia, equita”.
Una situazione tesa per alcuni, quindi, ma non per tutti, degli attuali inquilini che non possono permettersi di acquistare le case e che spesso hanno anche una situazione debitoria con l’Ente comunale a causa di canoni pregressi non pagati.
Alcuni fanno presente di aver avviato le pratiche per il diritto di prelazione, senza aver avuto risposte dagli uffici, altri invece, più semplicemente, dicono che “noi apriranno la porta a nessuno” perché non saprebbero dove andare e come pagare un affitto a prezzo di mercato.
Sta di fatto che, mentre è chiaro che chi non ha titolo e non paga il Comune certamente non ha alcuna chance di essere aiutato, l’Ente avrà un occhio di riguardo per gli anziani che vivono di pensione sociale, per gli invalidi e le famiglie numerose che con una retribuzione spesso non adeguata e tante spese, riescono comunque ad onorare i propri impegni.
In questo quadro il Comune di Nettuno, sull’orlo del dissesto economico, sembra aver perso il treno che poteva essere rappresentato dai fondi del Pnrr. Progetti che potevano riguardare anche il recupero del patrimonio immobiliare comunale, in molti casi fatiscente e certamente non appetibile sul mercato. Fallimentare, a livello comunale, anche la ristrutturazione delle case popolari con il bonus 110%, in passato sollecitata anche alla politica, che non è stata attuata in nessuna struttura con il risultato che gli appartamenti oggi in in vendita valgono pochissimo.