Gabriele Giannini, di Anzio, che aveva già conquistato il titolo nel 2022, si è laureato nuovamente campione del National Trophy 1000. Il successo del pilota di Anzio è maturato dopo il secondo posto conquistato in Gara 1 a Imola alle spalle di Christian Gamarino (nella foto in basso), approfittando del KO di Niccolò Canepa.
Il portacolori Yamaha stava infatti dominando la corsa, dopo aver progressivamente aumentato il gap sugli inseguitori, quando un problema tecnico lo ha costretto al ritiro nel corso dell’ultimo passaggio. Un’autentica doccia fredda per il ligure, reduce dal successo colto al Mugello un mese fa e che intravedeva la vittoria numero quattro in stagione.
Il guasto tecnico di Canepa ha invece permesso a Gamarino di guadagnare il secondo successo stagionale, mentre Giannini ha ottenuto la certezza matematica del bis. Il podio della manche del sabato è stato completato da Luca Salvadori davanti a Doriano Vietti Ramus, fresco vincitore della Pirelli Cup 1000. “Questa vittoria è una rivincita personale – ha detto il pilota di Anzio ai microfoni di Motosprint – ho vissuto un 2023 non semplice: ho ricevuto pesanti critiche per non aver accettato l’offerta di Puccetti per passare nel WorldSBK, ma ho saputo reagire dimostrando il mio valore in pista. Riconfermarsi è tre volte più difficile che vincere per la prima volta”.