Nella giornata di ieri è stato ritrovato un cadavere in Spagna: potrebbe essere quello di Sibora Gagani, partita da Nettuno con Marco Gaio Romeo, che risulta scomparsa da 9 anni.
La polizia spagnola, che da giorni la stava cercando proprio grazie ad alcune dichiarazioni di Romeo a dei poliziotti, ha trovato il cadavere nella casa di Torremolinos in cui Sibora ragazza italo-albanese scomparsa nel 2014, conviveva con il suo ex, Marco Gaio Romero, principale sospettato in questo caso e in carcere per il recente femminicidio della sua compagna Paula.
Il corpo era nascosto in una cassa di legno, tra due pareti. La salma è stata presa in carico dall’Istituto di Medicina Legale della zona per autopsia e identificazione tramite esame del Dna. Marco Gaio Romero, 45 anni, di Nettuno, è stato arrestato a Torremolinos lo scorso 17 maggio, dopo esser scappato dall’appartamento in cui viveva con Paula, 28enne spagnola trovata morta con diverse ferite d’arma da taglio sul corpo. La donna aveva tre figli, uno dei quali avuto da Marco Gaio Romeo. Già in manette, l’uomo ha confessato informalmente ad alcuni agenti di aver ucciso nove anni fa la sua ex Sibora Gagani, murandone il corpo nell’abitazione in cui la coppia conviveva. Nonostante abbia subito ritrattato gli inquirenti spagnoli hanno continuato ad indagare e a cercare il corpo di Sibora. I familiari di Sibora da giorni chiedevano a Marco di dire con chiarezza cosa era successo alla ragazza, ma lui non ha collaborato. Ora si attende l’esame del dna per dare un nome alla persona seppellita in casa.