La Pro Loco “Città di Anzio” pianta due alberi dedicati a Frizzi e Cacciola.
Una giornata all’anno dedicata alla difesa ed alla conservazione dell’ambiente.
La crisi climatica, oggi la maggior causa di preoccupazione a livello mondiale, dovrebbe diventare un’opportunità per ricostruire l’Italia in chiave più sostenibile e innovativa. L’ultimo decennio passato è stato caratterizzato – soprattutto nei Paesi occidentali – dal perdurare di disuguaglianze sociali ed economiche e da importanti problematiche ambientali: il cambiamento che potrebbe nascere da una crisi così grave come quella in corso potrebbe essere, tuttavia, un’opportunità unica per riscrivere la direzione dello sviluppo mondiale. Il ritmo con cui stiamo consumando le aree boschive del pianeta è preoccupante, ed ogni anno spariscono quasi 36.000 ettari di foresta solo in Italia, per soddisfare i consumi. La valorizzazione del territorio e anche dell’ambiente sono da sempre il fulcro dell’attività delle Pro Loco, ed in un momento come questo anche la Pro Loco “Città di Anzio, vuole contribuire alla salute ambientale. Nel corso di una delle ultime riunioni del Consiglio Direttivo, D’Angiolella, Socio e Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, ha proposto di istituire una giornata all’anno dedicata alla difesa e conservazione dell’ambiente, nel corso della quale mettere a dimora, lecci che potessero, nel corso degli anni, ricostituire – almeno in parte – la ricchezza boschiva che caratterizzava il litorale anziate e non solo. La proposta è stata prontamente accolta ed approvata dal Consiglio Direttivo che ne ha proposto un allargamento agli Istituti Scolastici locali per una sensibilizzazione dei più giovani e delle generazioni future. Inoltre ogni albero piantumato sarà dedicato a grandi amici e soci della Pro Loco, anche e soprattutto a coloro che ci hanno lasciato prematuramente. Il progetto ha preso rapidamente il via ed il prossimo 9 dicembre alle 15:30, presso la struttura AQ International, via Stradone del Sandalo, 8 (Sacida), verranno messi a dimora due alberi: uno dedicato al compianto Socio e membro del Consiglio Direttivo Salvo Cacciola e l’altro a Fabrizio Frizzi, grande amico della Pro Loco che mai fece mancare la sua presenza disinteressata in occasione di raccolte fondi di beneficienza organizzate dalla Pro Loco stessa.