“Sabato 5 novembre, insieme a tanti cittadini, associazioni ed amici, facciamo sentire la nostra voce per la Pace.
Rivendichiamo il ruolo dell’Italia come Paese che ripudia la guerra e che si ponga con forza e determinazione al centro di azioni diplomatiche affinché venga trovata una risoluzione che non passi alla offesa della libertà dei popoli o alla resa del popolo ucraino. Occorre uno sforzo diplomatico e di negoziato serio per impedire una escalation nucleare.
Condanniamo con veemenza l’aggressione allo Stato ucraino: non è questo il momento di stare a casa. Se aspiriamo alla Pace e la Libertà dei popoli, partiamo insieme daNettuno con il treno delle 10:07 per arrivare a Piazza della Repubblica a Roma alle 12:00, senza bandiere e simboli di partito per un vero immediato cessate il fuoco. Come nonna, vorrei “regalare” a figli e nipoti un Mondo in Serenità e Pace!”.
Lucia Giannotta di Nettuno
Rivendichiamo il ruolo dell’Italia come Paese che ripudia la guerra e che si ponga con forza e determinazione al centro di azioni diplomatiche affinché venga trovata una risoluzione che non passi alla offesa della libertà dei popoli o alla resa del popolo ucraino. Occorre uno sforzo diplomatico e di negoziato serio per impedire una escalation nucleare.
Condanniamo con veemenza l’aggressione allo Stato ucraino: non è questo il momento di stare a casa. Se aspiriamo alla Pace e la Libertà dei popoli, partiamo insieme daNettuno con il treno delle 10:07 per arrivare a Piazza della Repubblica a Roma alle 12:00, senza bandiere e simboli di partito per un vero immediato cessate il fuoco. Come nonna, vorrei “regalare” a figli e nipoti un Mondo in Serenità e Pace!”.
Lucia Giannotta di Nettuno