La situazione non è più sostenibile con i costi alle stelle. Il caro gasolio ferma di nuovo, per la seconda volta in pochi mesi, i pescherecci di Anzio che da questa sera resteranno ancorati al porto. Niente pesca, niente pesce fresco, e danni ai due settori economici più importanti della città: pesca e ristorazione. A darne notizia i pescatori di Anzio. “Uscire per mare con il gasolio a 1.20 è impensabile – fanno sapere i pescatori di Anzio – quindi ci fermiamo”. Alle spese di gasolio (ogni pieno costa 4/5mila euro) vanno aggiunte quelle del personale e la pesca non è un’attività ‘garantita’. Il settore, a queste condizioni, rischia l’estinzione.