Un cittadino straniero, accusato di aver fatto da intermediario nella compravendita di una neonata nata all’Ospedale di Anzio, è sotto processo a Latina. La vicenda si è verificata 5 anni fa. Ad indagare la Squadra Mobile del capoluogo pontino che portò all’arresto di diverse persone coinvolte. Durante l’udienza di lunedì mattina sono stati ascoltati diversi testimoni, tra cui il dipendente del comune di Latina presso cui una donna voleva registrare la nascita della piccola. Dipendente a cui la stessa donna confessò l’acquisto della bimba. E’ stata poi ascoltata anche l’ostetrica dell’ospedale di Anzio dove è avvenuto il parto il 5 febbraio del 2017, ed il padre naturale della bambina. Le due donne coinvolte, la madre naturale della bambina e quella pronta a comprare la minore, in una precedente udienza hanno patteggiato la pena. La donna che voleva acquistare la neonata ha confessato di aver maturato l’idea dopo un aborto spontaneo perché voleva in figlio ad ogni costo.