Il governo approva l’obbligo vaccinale per gli over 50 e, dal 15 febbraio, obbligo del Green Pass “rafforzato”, quindi con il certificato verde del vaccino o di una recente guarigione, per andare a lavoro.
Il Consiglio dei Ministri continua ad approvare le norme per contrastare la diffusione del covid “in pillole”, o meglio approva nuove misure analizzando man mano il trend dei contagi.
Questo ultimo tavolo tra i partiti, tenutosi oggi, ha visto approvare all’unanimità l’introduzione dell’obbligo vaccinale alle persone che hanno 50 o più anni di età i quali potranno andare a lavoro solo se immunizzati o guariti dal covid. Non sono esenti dall’obbligo vaccinale i guariti al coronavirus che dovranno obbligatoriamente provvedere a ricevere la somministrazione del vaccino dopo 6 mesi dalla certificata guarigione. I 50enni per di più, non potranno, dal 15 febbraio, presentarsi a lavoro sprovvisti di Green Pass rafforzato: misura valida sia per i lavoratori nel privato che nel pubblico e chi non ha il superpass sarà assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio fino alla presentazione del certificato verde.