Home Attualità Maria Chiara Sanna, gelataia di Anzio, conquista i palati dello Sherberth

Maria Chiara Sanna, gelataia di Anzio, conquista i palati dello Sherberth

Arriva il riconoscimento internazionale per il “Neroniano”, il gelato artigianale di Anzio che vale l’argento al summit Sherberth festival 2021.
Il merito è tutto di Maria Chiara Sanna che ha portato al festival internazionale a Palermo un gelato che sposa la tradizione del territorio anziate.
Si è tenuto il 13 e il 14 dicembre lo Sherberth, festival del gelato internazionale, che nasce in Sicilia dove prendono vita e si conservano le origini del gelato artigianale. È qui che si riuniscono i migliori gelatieri del mondo dopo aver superato una dura commissione tecnica in cui vengono giudicate le loro qualità. Quest’anno la manifestazione si è svolta presso il teatro Massimo di Palermo con il patrocinio della regione Sicilia. In questa splendida cornice siciliana, la gelatiere anziate Maria Chiara Sanna dell’Arte del gelato ha conquistato il secondo posto, con il gusto che ha chiamato “Neroniano” in omaggio alla sua città, Anzio.
Alla finale di questa edizione sono giunti 33 maestri gelatai dall’Italia e dall’estero per proporre novità e tradizioni dal tema “la libertà”. Una giuria che ha dovuto fare una scelta difficile tra proposte di alto livello per assegnare il podio a solo tre di queste.
Il primo posto è stato aggiudicato da Celal Karaarslan, tedesco, della gelateria Alpz Gelato & Cafè di Salisburgo, in Austria. Il terzo classificato è Paolo Di Lallo, originario di Roccamorice in provincia di Pescara, titolare di Mizzica gelateria e cafè di Toronto, in Canada, col gusto “Giardini di Marzo”.
Seconda classificata, invece, è proprio Maria Chiara Sanna con il gusto “Crema al vino cacchione Neroniano”. Il suo gelato artigianale è un crema con bacche di vaniglia, chicchi di caffe, buccia di arancia, buccia di limone, ciambelline al vino Cacchione, vino Neroniano della Cantina Divina Provvidenza.
Una capacità magistrale, quella di Sanna nell’arte gelataia, di valorizzare la sua terra d’origine unendola alla novità e ai sapori freschi dell’innovazione.